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Da febbraio si viaggia in Europa senza tampone

Addio tampone per spostarsi nel Vecchio continente se si dispone del green pass

di Paolo Ribichini

Da febbraio non sarà più necessario il tampone per viaggiare in Europa. Si allentano quindi le restrizioni anti-Covid per gli spostamenti tra i vari paesi. Rimane l’obbligo di green pass ma diventa più facile spostarsi. È quanto prevede l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, firmata lo scorso mercoledì in base alle indicazioni previste dall’Unione europea.

Nella Ue basta il green pass

Per spostarsi all’interno dell’Unione europea, dal 1° febbraio non servirà più il tampone se si dispone di green pass (della validità in Europa di 9 mesi a partire dalla seconda dose), o se si è guariti da meno di 180 giorni dal Covid. Per questi viaggiatori non è prevista alcuna restrizione, test di ingresso o quarantene. Per tutti gli altri è necessario dotarsi di green pass attraverso il tampone. La validità è di 24 ore per il tampone rapido e di 72 ore per quello molecolare. Ma prima di mettersi in viaggio, è bene verificare eventuali eccezioni previste dai singoli stati. In ogni modo, chi dispone della dose booster non dovrebbe trovare problemi.

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Photo by Waldemar Brandt on Unsplash

Le raccomandazioni della Ue

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) continuerà comunque ad aggiornare la mappa con le regioni degli Stati dove il rischio potenziale d’infezione è più elevato con il classico sistema a colori (verde, arancione, rosso, rosso scuro). In ogni caso la Ue raccomanda sempre agli Stati membri di “scoraggiare tutti i viaggi non essenziali”.

In viaggio verso le località esotiche

L’ordinanza del ministro della Salute prevende anche una proroga e un’estensione dei cosiddetti “corridoi turistici” verso paesi extra-Ue. Da febbraio si potranno raggiungere per turismo anche Cuba, Singapore, Turchia, Isola di Phuket (Thailandia), Oman e Polinesia francese. Prorogati i corridoi turistici verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Domenicana, Sharm El Sheikh e Marsa Alam (Egitto).

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