Un incanto. Il lago di Braies è uno dei luoghi più belli delle Alpi. Set e naturale scenografia di una famosa serie tv (Un Passo dal Cielo), è oggi il lago alpino più famoso. Ogni anno, prima della pandemia arrivava in valle più di un milione e mezzo di curiosi, attratti dalle immagini viste in tv e dalla viralità di incredibili fotografie sui social network. Con la fine dell’emergenza del Covid-19, già questa primavera il numero di visitatori potrebbe tornare ai livelli del 2019.
Un luogo delicato
Il Lago di Braies è un luogo tanto bello quanto delicato. Ha bisogno prima di tutto di rispetto. I recenti casi di cronaca (con alcuni turisti inghiottiti dal ghiaccio che si è spaccato sulla superficie del lago) sono un chiaro monito per tutti: la montagna pretende sempre rispetto. Per questo consigliamo di visitarlo in punta di piedi. Inutile dire che è necessario fare massima attenzione ai rifiuti. Ma soprattutto va visitato non per vanità ma per rimanere incantati dalla sua bellezza. Astenersi influencer veri o aspiranti tali. Fare tanti chilometri in auto, creando traffico e inquinamento, solo per una foto non ha alcun senso. Il rispetto, poi, passa anche dall’abbigliamento. Scarpe adeguate in qualsiasi parte dell’anno si decida di visitarlo. E poi il rispetto delle indicazioni.
Come arrivare?
Il modo più sostenibile per raggiungere il Lago di Braies è con il treno. Da Bolzano in circa un’ora e mezza si raggiunge la stazione di Villabassa-Braies scambiando a Fortezza. Poi un autobus consente di arrivare al lago. In auto, invece, dall’A22 si prende la statale della Val Pusteria in direzione di San Candido e dell’Austria. Dopo Monguelfo segui le indicazioni per il Lago. Se raggiungi il lago in auto, sappi che che sono presenti solo parcheggi a pagamento con posti comunque limitati. Non puoi pensare di raggiungere il lago con la sua meravigliosa palafitta in auto a metà mattina in un weekend di alta stagione.

Cosa fare a Braies
A Braies puoi seguire i bellissimi sentieri di trekking e hiking nel Parco Fanes-Sennes-Braies che partono e tornano al lago. Un percorso facile e bellissimo è quello che permette di raggiungere Malga Foresta. Oppure il sentiero che costeggia il lago (circa 30 minuti), abbastanza facile nel complesso ma con terreno sdrucciolevole in caso di pioggia soprattutto nel primo tratto (se percorso in senso orario). Più impegnativi i sentieri che salgono verso Croda di Becco, ideali per camminatori esperti. Inoltre, il lago è navigabile. Ma solo a remi. Alla palafitta è possibile prendere a nolo le piccole barche in legno per una mezz’ora tra le acque turchesi del lago (solo nel periodo estivo).
Quando visitare Braies
Il Lago di Braies può essere visitato durante tutto l’anno. Nel periodo invernale è ricoperto di ghiaccio. D’estate, invece, le verdi acque regalano riflessi unici. A noi piace di più nel periodo estivo. Ma evita i weekend e i periodi di maggior afflusso turistico (le prime tre settimane di agosto) se vuoi goderti il lago con tranquillità.
Cosa vedere nei dintorni di Braies
Lungo la strada che conduce al Lago c’è la chiesa cinquecentesca di San Vito, nell’omonima frazione. Tornando sulla strada statale della Pusteria puoi raggiungere le località di Dobbiaco e San Candido. La prima cittadina è la capitale italiana dello sci di fondo. Nelle sue vicinanze c’è l’omonimo lago, dal fascino unico. Puoi visitare, subito a est del paese, uno dei bunker della guerra fredda, oggi trasformato in un museo. Infine, puoi raggiungere San Candido, ridente località dolomitica, inconfondibile grazie ai suoi due campanili. Da qui parte la celebre ciclabile (facile e adatta a tutta la famiglia) che raggiunge la località di Lienz in Austria, seguendo il greto del fiume Drava. Sia San Candido che Dobbiaco sono facilmente raggiungibili in treno.