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Viaggiare con il green pass: cosa cambia e dove diventa obbligatorio

di Paolo Ribichini

Dal 6 agosto entrerà in vigore l’estensione all’uso del green pass in Italia. La carta “verde” per vaccinati, immunizzati o con certificato di tampone sarà richiesta non solo per entrare e uscire dai confini nazionali, per banchetti nuziali o eventi sportivi o musicali e avrà effetti anche sul turismo in Italia.

1. Dove è richiesto il green pass?

Dal 6 agosto il green pass diventa obbligatorio per gli over 12 in zona bianca che vogliano accedere a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti e concorsi pubblici. Inoltre, sarà obbligatorio anche per chi vorrà consumare al bar o al ristorante, ma solo all’interno. L’obbligo interessa anche piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, per le attività svolte al chiuso. È confermato l’obbligo per partecipare a feste di nozze. Insomma, dal 6 agosto i nuovi obblighi avranno importanti effetti sul settore turistico e sulle abitudini dei viaggiatori.

2. Come si ottiene il green pass?

Hanno diritto al green pass tutti coloro che abbiano ottenuto almeno la prima dose di vaccino, che abbiano avuto il Covid e siano guariti e coloro che si siano sottoposti al tampone (con validità, in questo caso, di 72 ore dal rilascio del documento). Non è necessario per i bambini con meno di 12 anni. I vaccinati e gli immunizzati ottengono un codice che consente di scaricare il green pass digitale attraverso l’app Immuni o automaticamente con l’app Io se è stata già utilizzata prima della vaccinazione. È necessario avere lo Spid o tessera sanitaria in corso di validità. In alternativa può essere scaricato qui. Chi invece sceglie il tampone, fa fede la documentazione rilasciata dalla farmacia o dall’ente che effettua il test.

green pass covid
Foto di Anna Shvets da Pexels

3. Quanto costa il green pass?

Il green pass è gratuito per vaccinati e immunizzati. I tamponi, invece, rimangono a pagamento anche se il governo sta prevedendo un prezzo calmierato, pari al costo di produzione. Alcune regioni e alcuni comuni hanno previsto già un prezzo calmierato o addirittura la gratuità dei tamponi.

4. Quanto dura la validità del green pass?

Per i vaccinati con due dosi, il green pass dura 9 mesi dall’ultima dose. Per chi ha solo la prima dose di vaccino, invece, il documento è valido fino alla data prevista per la seconda dose. Per gli immunizzati, il green pass viene rilasciato subito dopo la negativizzazione e dura 6 mesi. Chi invece sceglie il tampone, la certificazione ha validità di 48 ore.

5. Il green pass è obbligatorio su treni, navi e aerei?

Per il momento non c’è obbligo di green pass per utilizzare i mezzi pubblici di trasporto di lunga percorrenza, né tanto meno per bus o metropolitane urbane. Tuttavia, il governo potrebbe presto introdurre l’obbligo della documentazione “verde” per treni, aerei e navi. Ciò potrebbe interessare tutti coloro che faranno ritorno dalle ferie estive nella seconda metà di agosto.

6. Quali sono le multe previste per il mancato utilizzo del green pass?

Le multe previste in caso di mancato utilizzo del green pass variano dai 400 ai 1000 euro. La sanzione è rivolta sia all’esercente (per mancato controllo) che al cliente. Sono inoltre previste chiusure in caso di reiterazione della violazione da parte di bar e ristoranti (fino a 10 giorni).

7. Ma se sono allergico ai componenti del vaccino?

Il governo sta studiando un pass alternativo per coloro che non possono vaccinarsi perché allergici ai componenti del vaccino o che, per motivi di salute, non possano sottoporsi al processo di immunizzazione. Non sono ancora note le modalità e le tempistiche.

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