La Valle d’Aosta, la più piccola regione d’Italia, incastonata tra le montagne più alte delle Alpi, è un luogo dove la storia si manifesta in tutta la sua potenza attraverso le tracce lasciate da ogni epoca. Un viaggio attraverso le sue piccole località rivela l’anima più intima di questo spicchio d’Italia. Scopriamo insieme i luoghi da visitare durante questo autunno.
Saint-Pierre: 5 millenni di storia e un castello da fiaba
Le prime tracce dell’insediamento di Saint-Pierre risalgono al 3000 a.C., rendendola una delle aree abitate più antiche della Valle d’Aosta. La Mummia del Lyskamm, una marmotta vissuta 6.600 anni fa, ora esposta al Museo Regionale di Scienze Naturali Efisio Noussan, situato nel castello di Saint-Pierre, ne è la principale testimonianza. Questo castello, che ha ispirato artisti come John Ruskin e William Turner, è stato una residenza importante per i signori di Quart, per i Savoia e per gli Challant. La sua forma attuale, con torrette angolari in stile neogotico, ricorda i castelli della valle del Reno in Germania.
Étroubles: Un museo all’aperto nella valle del Gran San Bernardo
Étroubles, nella Valle del Gran San Bernardo, è un grazioso borgo che un tempo era un passaggio obbligato per i pellegrini che percorrevano la via Francigena. Oggi è un museo a cielo aperto, intitolato “À Étroubles, avant toi sont passés…”, dove sono esposte opere di artisti internazionali come Albert Féraud e Hans Erni. Il museo è visitabile in autonomia tramite l’app Étroubles Turismo Cultura.
Bard e la Valle degli Avengers
Non molti sanno che la Valle d’Aosta è stata il set del film “Avengers: Age of Ultron”. Il Forte di Bard, un maestoso castello scelto come sede dell’Hydra, è uno dei luoghi principali delle riprese. Altri luoghi includono la Strada romana delle Gallie a Donnas, il Ponte romano a Pont-Saint-Martin e le mura romane della città di Aosta. Questi luoghi storici sono stati trasformati nella città immaginaria di Sokovia.
Brusson: Centro Minerario e Idroelettrico
Brusson, a 1300 metri di quota in Val d’Ayas, è noto per le sue miniere d’oro, attive dal 1899 fino agli anni Ottanta del secolo scorso. La miniera di Chamousira Fenilliaz è stata la più importante della Valle d’Aosta. Oggi, Brusson è famoso per il suo laghetto artificiale, creato insieme alla diga che alimenta la centrale idroelettrica di Isollaz. In inverno, le piste da sci di fondo e di discesa della vicina Estoul sono coperte di neve, mentre in primavera i torrenti alimentati dallo scioglimento dei ghiacci producono energia elettrica.
