Nel Garda Trentino il clima alpino incontra quello mediterraneo, il verde dei monti si specchia nel blu del lago. Una bellezza da ammirare dai vari rifugi panoramici dell’area. Da giugno a settembre è il periodo migliore per scoprire i suoi territori da questo punto di vista diverso. Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole, Tenno, Dro-Drena, la Valle di Ledro, Comano e la Valle dei Laghi sono le località che possono essere ammirate dall’alto.
Il Rifugio Canna Grassi
Posizionati su incantevoli percorsi, i rifugi sono mete ideali per gli escursionisti. A cominciare dal Rifugio Capanna Grassi, sorto in una zona storicamente utilizzata per il pascolo, a pochi chilometri da Riva del Garda e dalla frazione di Campi. Si può raggiungere anche in auto, ma è certamente più affascinante raggiungerlo a piedi o in bicicletta. Ad esempio seguendo il sentiero “Del Berghem” – ancora poco noto, ma spettacolare – che risale la valle del torrente Gamella, ricca di cascate. Adatto a camminatori esperti, il percorso conduce al sito archeologico di San Martino, uno dei più interessanti della zona, e prosegue fino a Capanna Grassi, molto frequentata dagli estimatori della cucina tradizionale trentina, per le tantissime golosità.
Il Rifugio Bocca di Trat
Sempre da Riva del Garda, e pure dalla Valle di Ledro, si può arrivare al Rifugio Bocca di Trat “Nino Pernici” – quest’anno con una nuova gestione –, antica caserma austriaca, sul crinale che divide la zona del Garda dalla Valle di Ledro, per l’appunto, raggiungibile da entrambi i versanti. È meta di escursionisti e biker.
Rifugio Monte Calino
A poca distanza da Riva del Garda, Arco, Torbole e Tenno, il Rifugio Monte Calino “San Pietro” (Tenno) è amato per la sua facilità d’accesso, per l’ottima cucina e per la spettacolare vista sul Lago di Garda. La struttura è stata ricavata dal romitorio dell’adiacente antica chiesa medioevale, punto di arrivo o di partenza per numerose escursioni. Come l’itinerario dedicato al Monte Calino, vicino a Tenno, un tragitto immerso nella vegetazione che, inizialmente, attraversa i ripidi campi coltivati che circondano Tenno e Calvola e poi si immerge nel bosco, sempre diverso all’aumentare di quota; oppure lo spettacolare bike tour attorno al Monte Misone, da Fiavè al Passo del Ballino.
Rifugio Prospero Marchetti
È raggiungibile solo a piedi, invece, il Rifugio Prospero Marchetti (Arco) in prossimità della vetta del Monte Stivo, che domina il Garda Trentino. All’arrivo si aprirà uno dei panorami più sorprendenti, non solo sul Garda ma anche sulla cosiddetta “Busa”, la zona pianeggiante tra Riva del Garda, Arco e Torbole. Nei pressi del rifugio, inoltre, c’è un osservatorio con l’indicazione di tutte le cime circostanti: il Monte Baldo a sud, le Alpi di Ledro a sud-ovest, i ghiacciai dell’Adamello, del Carè Alto e della Presanella a nord-ovest, le Dolomiti di Brenta a nord, le piccole Dolomiti, la catena del Lagorai e Pasubio a est.
Rifugio Damiano Chiesa
Da non perdere, poi, il rifugio Damiano Chiesa che dalla sommità del Monte Altissimo sovrasta tutta la parte settentrionale del lago di Garda, con una vista mozzafiato a 360 gradi. Gli escursionisti, infatti, incontreranno a ogni passo splendidi scorci sul lago, ma anche preziose testimonianze storiche: il monte Altissimo era linea del fronte italiana durante la Prima Guerra Mondiale e tuttora riporta numerosi segni di trincee, costruzioni, camminamenti, alcuni dei quali visibili anche attorno al rifugio.
Rifugio XII Apostoli
Infine, non può mancare una sosta al Rifugio XII Apostoli (Comano), porta d’ingresso occidentale alle Dolomiti di Brenta. Edificato dalla Società Alpinisti Tridentini (SAT) nel 1908 nella conca di Pratofiorito, deve il suo nome alle 12 piccole conformazioni rocciose, simili a figure in preghiera, situate sul limitrofo passo omonimo. Il contesto è di rara bellezza così come il panorama, ma il sentiero per raggiungerlo risulta piuttosto aspro.
