Prati verdi e boschi incantati. Torrenti limpidi e cime ancora innevate. Dopo mesi chiusi a casa, il suono dell’acqua che scorre e il silenzio vivo delle foreste sembrano un sogno lontano. Eppure ora si può tornare a viaggiare e a ritrovare il proprio equilibrio interiore tra le montagne dell’Alto Adige. Ti proponiamo cinque luoghi da scoprire questa estate nella provincia di Bolzano, per una vacanza all’insegna non solo del relax ma anche della scoperta.
1. Fotografie e panorami sul Seceda
Uno dei luoghi più fotografati dell’Alto Adige è il Seceda, montagna dalla particolarissima forma nei pressi di Ortisei in Val Gardena. La montagna appare come come un grande prato che si è in parte sollevato creando una affascinante e immensa spaccatura. Puoi percorrere in sicurezza il facile sentiero che tocca le creste più basse e ammirare il panorama sulle Odle, per poi seguire un percorso ad anello lungo il pendio che tocca il rifugio Troier. Dopo una pausa puoi risalire verso l’impianto a monte della funivia che parte dal centro di Ortisei.

2. Le Piramidi sulle Dolomiti
In Val Pusteria c’è un luogo la fascino unico e pieno di magia. Si tratta delle cosiddette Piramidi di terra di Perca. Si tratta di torri di argilla (presenti anche sull’altopiano del Renon vicino a Bolzano) create dalla naturale erosione. Molte di loro sono coperte da un masso, che funge da cappello che le protegge parzialmente dalla pioggia. Si raggiungono in auto da Perca fino a Plata. Poi bisogna proseguire a piedi lungo un facile sentiero segnalato di circa un’ora. Un luogo veramente unico dell’Alto Adige.

3. Museo e ristorante dedicati alla montagna
In cima al Plan de Corones, la montagna che sovrasta Brunico, c’è un museo. È il Lumen, dedicato alla fotografia di montagna. È stato concepito per offrire ai suoi visitatori un’esperienza culturale unica e innovativa attraverso il mondo della fotografia, della montagna e dell’arte culinaria. L’edificio è caratterizzato da grandi finestre rivolte verso le vette che diventano parte stessa dell’esposizione. Il Museo unisce ad alta quota mostre, eventi e cucina alpina, ripercorrendo la storia dell’arte fotografica dalle origini all’era contemporanea. Accanto è stato realizzato un ristorante che si proietta, con magnifiche vetrate, verso le montagne circostanti.

4. Nelle miniere di rame
In Valle Aurina, a 30 minuti d’auto da Brunico, puoi visitare le antiche miniere di rame di Predoi. Dopo aver indossato una cerata e il caschetto da minatore, sali a bordo del trenino che corre nella stretta galleria di base della miniera. Vieni subito investito da un’aria fredda (circa 8 gradi) e particolarmente umida. All’interno puoi scoprire alcune gallerie e la vita dei minatori sotto terra, oppure puoi visitare il centro climatico realizzato in una di esse, per la cura delle malattie respiratorie. È l’unico centro climatico presente sul territorio italiano.

5. A caccia di panorami e segni della Grande Guerra
Altro luogo dall’incredibile bellezza è Prato Piazza, nel cuore del Parco Naturale di Fanes – Sennes – Braies nelle Dolomiti. Si raggiunge da Carbonin, seguendo la Strada di Alemagna da Dobbiaco o da Cortina. È un grande altopiano quasi completamente privo di alberi dove godere di una magnifica vista sulle cime dolomitiche. Ci sono diversi sentieri facili e pianeggianti ad eccezione del tratto che conduce al Rifugio Vallandro. In prossimità del rifugio si trovano i resti di una fortificazione della Prima Guerra Mondiale, che ricordano le vicende che hanno scritto la storia di questi luoghi.
La mappa dei luoghi
Foto di copertina: Seceda | Photo by Daniela Izotenko on Unsplash