crochi polonia primavera
Home - Polonia - Polonia in fiore. Idee per un ponte di primavera

Polonia in fiore. Idee per un ponte di primavera

di Redazione
Pubblicato: Ultimo aggiornamento:

Città vivaci e una natura che si sta risvegliando, dopo il lungo inverno. La Polonia in primavera è il luogo ideale per un un weekend alla scoperta dei più affascinanti centri storici, ma anche per un’esperienza outdoor, nelle campagne che si tingono dei colori della fioritura, soprattutto nella regione meridionale di Malopolska, la “piccola Polonia”, o nelle regioni di Opole e Podkarpackie, dove, tra edifici in legno e castelli potrai scoprire le antiche tradizioni pasquali che vengono conservate gelosamente.

Fiori e case, i colori della Malopolska

La piccola regione meridionale della Malopolska è un vero e proprio scrigno della cultura polacca. Qui c’è Cracovia, dal fascino senza tempo in cui si fonde un glorioso passato e un’atmosfera moderna e frizzante. Ma se vuoi scoprire l’anima profonda della regione, però, devi visitare le località emblematiche nei dintorni del capoluogo, dove il paesaggio – in primavera – è un tripudio di colori e profumi, un luogo ideale per brevi viaggi o anche per esperienze slow, alla scoperta di architetture e riti locali.

La valle dei crochi

Non perderti nella Malopolska meridionale la Valle Chochołowska, che tra poche settimane si trasformerà in un tripudio di crochi in fiore che colorano il fondovalle. Un luogo perfetto se ami la vita all’aria aperta, sia a piedi che in bicicletta.

zalipie polonia primavera
Una casa del villaggio di Zalipie, con le caratteristiche decorazioni floreali | Foto dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo

Zalipie, la città dei fiori

Non molto distante da Cracovia e vicino alla bellissima cittadina rinascimentale di Tarnow trovi Zalipie, il villaggio sempre in fiore. Oltre a quelli in vaso e nei prati, qui puoi ammirare fiori dipinti praticamente su ogni cosa: dai mobili delle case alle biciclette, dalle cucce degli animali ai pozzi. Non perderti, poi, presso la fattoria di Felicja Curyłowa, gli arredi di una autentica casa del primo Novecento: un angolo romantico e quasi nostalgico.

Le chiese di legno della Precarpazia

La primavera è sicuramente il momento migliore per visitare anche un’altra zona della Polonia sud-orientale, c’è la regione della Podkarpackie (Precarpazia), nota per le sue architetture in legno come le centinaia di chiese ortodosse e cattoliche (tra cui Debno, Binarowa, Lipnica Murowana) e gli edifici di Zakopane. Diventate patrimonio dell’Umanità, sono testimonianze di tempi antichi ed esempi della cultura popolare polacca.

Moszna, il castello da fiaba

La regione di Opole, a metà strada tra Breslavia e Katowice (Polonia sud-occidentale), è conosciuta per i castelli e le fortezze che abbracciano un lungo arco temporale che va dal Medioevo fino al secolo scorso. Da Paczkow con le sue mura medievali e i 19 bastioni – oggi definita la “Carcassonne polacca”, al castello rinascimentale dei Piast, luogo di intrighi e leggende. Il luogo simbolo della zona è il Castello di Moszna, uno dei più suggestivi in Polonia per la sua architettura fiabesca e le sue 99 torri. Circondato dal verde di un parco, che a primavera è un tripudio di rododendri e azalee, il castello è una magnifica sintesi di architetture risalenti a epoche diverse.

cracovia polonia primavera
Piazza del Mercato di Cracovia | Foto di Severinus Dewantara su Unsplash

Pasqua di colori, tradizione e piccole usanze polacche

La Pasqua è una delle ricorrenze maggiormente sentite in Polonia ed è sicuramente uno dei periodi migliori durante il quale vale la pena organizzare un viaggio alla scoperta delle usanze diffuse in tutto il paese, alcune davvero singolari. Una delle tradizioni più amate del folklore polacco è quella delle palme che vengono lavorate e decorate con rametti di salice, fiori, nastri e piume colorate. A Lipnica Murowana (nella Regione Malopolska), ogni anno si svolge un concorso per la palma più bella ma anche quella più grande (alcune arrivano anche a 30 metri di altezza), così come a Lyse (in Masovia) dove, per la gran parte dell’anno, i cittadini si preparano per la gara che premia la palma meglio decorata. Altra tradizione è quella delle uova decorate a mano dall’origine antica. Accanto alle più famose “pisanki”, dipinte e decorate a mano, spesso viene stesa la cera calda con l’aiuto di un legnetto o di un ago per poi immergere l’uovo nella vernice in modo da ottenere misteriosi disegni. Non possono, poi, mancare i dolci della tradizione, come la babka (torta pasquale lievitata), il mazurek (dolce secco di mandorle e marmellata di vari gusti e frutta secca), il sernik (dolce al formaggio) e, ovviamente, le uova di cioccolato.

Organizza il tuo viaggio, trova l’hotel migliore

Booking.com

Ti potrebbe interessare anche...