Musei, addobbi e prelibatezze. Le Fiandre in inverno offrono tanti diversi spunti, nonostante il freddo. Le città sono addobbate, i musei nel pieno delle attività con mostre anche temporanee, e poi la birra e il buon cibo. Scopri le nostre cinque idee per assaporare le atmosfere invernali nelle Fiandre.
1. Shopping natalizio ad Anversa, la capitale della moda
Il fashion district di Anversa, che si snoda attorno al dipartimento di Moda dell’Accademia Reale di Belle Arti e al Flanders Fashion Institute (il cosiddetto Modenatie), è il luogo dove puoi farti ispirare per lo shopping natalizio. Le grandi griffe nazionali e internazionali come Dries van Noten si sono stabilite in questa città nel corso degli anni. Passeggia tra le vie del quartiere e ammira le vetrine che si alternano tra atelier e vecchie botteghe. Al di là dello shopping, ad Aversa non puoi non visitare il MoMu – Museo della Moda, riaperto al pubblico a inizio ottobre dopo una ristrutturazione e un ampliamento. Qui troverai un nuovo spazio espositivo che ospita un allestimento permanente dove potrai ammirare capi di moda belga e internazionale della collezione del museo. Ai piani superiori, invece, ci sono le esposizioni temporanee, come “Mode & de Psyche” che potrai visitare fino a febbraio 2023. Per saperne di più, clicca qui.
2. Bruges, musica e arte al Concertgebow
Nelle Fiandre d’inverno, accanto alla Bruges più nota, quella delle facciate medievali, dei canali e delle atmosfere senza tempo, c’è una Bruges che guarda al futuro. Il Concertgebouw, palazzo dei concerti, ne è un esempio per la sua architettura contemporanea. L’edificio fu progettato da Paul Robbrecht e Hilde Daem nel 2002 quando Bruges fu Capitale Europea della Cultura. Oggi questo spazio vuole essere un luogo di incontro e di scambio culturale con opere di arte contemporanea. Sali poi sul tetto dell’edificio dove si trovano 20 piccole campane che un tempo appartenevano al campanile della città. Ma non dimenticare che il Concertgebouw è prima di tutto un spazio per concerti e balletto, con un ampio programma.
3. Arte e luci a Gent
A Gent potrai fare una visita al Museo di Belle Arti, il più antico museo pubblico del Belgio e uno dei più vecchi d’Europa con una collezione di oltre 9 mila opere dal Medioevo alla prima metà del ventesimo secolo con una particolare focus sulla pittura dei Paesi Bassi Meridionali. Attesissima una delle mostre temporanee in arrivo in questo museo il 21 gennaio, dedicata a Theodoor Rombouts. Al calare della sera vale invece la pena sfidare il freddo delle Fiandre d’inverno e scoprire a piedi la “città delle luci” dove, grazie un piano di illuminazione unico nel suo genere, le antiche facciate medievali sono messe in risalto e creano un’atmosfera magica lungo le rive dei canali e tra i vicoli del centro. Un itinerario di 4.300 passi raccoglie i luoghi illuminati da non perdere.
4. Mechelen a 97 metri di altezza
Passeggiando per le strade di Mechelen sarai accompagnato dal suono dei suoi sei carillon, due dei quali si trovano a 97 metri d’altezza, in cima a una delle icone della città: la torre St Rumbolds. Potrai salire fino alla sua sommità per ammirare un panorama unico, ma dovrai affrontare prima i suoi 514 gradini. A Mechelen è stata fondata anche la prima scuola di carillon che richiama appassionati di questa antica tradizione da tutto il mondo. Poi non puoi perderti una bella birra, simbolo di questa città. Visita il Birrificio Het Anker, padre della celebre Gouden Carolus, e partecipa a una degustazione. Il birrificio si trova proprio al centro del Groot Begijnhof (Grande Beghinaggio), dove un tempo vivevano, lavoravano e pregavano le beghine, immerse nel silenzio che ancora oggi lo contraddistingue.
5. Candelight Walk e delizie a Lovanio
In occasione delle festività invernali, nel Beghinaggio di Lovanio potrai ammirare lo spettacolo straordinario del Candellight Walk: migliaia di candele illuminano questo luogo dall’atmosfera intima. Nessun effetto speciale, solo mille luci che illuminano le facciate secolari, il suono delle campane e il canto di un coro. Se sei anche goloso, non perderti una delle cioccolaterie della città dove i maître chocolatier propongono classiche praline e sperimentazioni dai sapori esotici.
