bressanone vino
Home - Alto Adige - Bressanone, è l’ora della vendemmia

Bressanone, è l’ora della vendemmia

Nella zona vinicola più a nord d'Italia settembre e ottobre saranno mesi di degustazioni e sagre

di Paolo Ribichini

Si avvicina il periodo della vendemmia nella zona vinicola di Bressanone in Alto Adige. Entro metà settembre inizia la raccolta dell’uva. In questa zona il vino ha sempre avuto uno status speciale perché nel 990 l’allora vescovo Sant’Albuino trasferì la sede vescovile dall’abbazia di Sabiona a “Prihsna”, l’attuale Meierhof. Così chiesa e vino, già legati insieme nella rappresentazione dell’Ultima Cena nel Nuovo Testamento, a Bressanone diventano due facce della stessa medaglia con la produzione di vini sacramentali. La Cantina dell’Abbazia di Novacella è tuttora attiva, e può essere considerata una delle più antiche cantine del mondo. Nella zona vengono prodotti vini bianchi come il Sylvaner, il Kerner, il Müller Thurgau. I rossi sono più rari. Alcuni viticoltori coltivano l’uva autoctona Vernascht, così come alcuni Pinot Nero e Zweigelt.

Vivere il vino di Bressanone da vicino

L’inizio dell’autunno è il momento perfetto per scoprire i segreti del vino con visite alle cantine e con le degustazioni. Fino al 13 settembre, ogni martedì al Maso Griesserhof viene organizzata un’escursione tra i filari d’uva con degustazione. Il prezzo è di 35 euro a persona. Inoltre, ogni venerdì fino al 9 settembre è in programma una visita guidata a una cantina della zona. Il prezzo a persona è di 30 euro. Per entrambe le iniziative sono previsti sconti per chi ha la BrixenCard. Su prenotazione, puoi anche visitare i vigneti e degustare un calice di vino dal lunedì al sabato nella Cantina di Novacella al prezzo di 20 euro, mentre il Maso Kuenhof la visita può essere effettuata solo su richiesta.

Törggelen bressanone vino
Amici intorno a un tavolo a mangiare castagne e a beve vino durante il Törggelen

Dopo la vendemmia

Al termine della vendemmia, inizia il Törggelen. Si tratta di un periodo di festa che va da ottobre all’inizio dell’Avvento. Nei tipici buschenschänke si possono gustare speciali piatti contadini, prodotti agricoli, castagne e soprattutto il sußer, il vino dolce non ancora completamente fermentato, il “nuien”, il vino nuovo, e il “vecchio”, il vino dell’anno precedente. Il tutto in un contesto unico creato dagli incredibili colori dell’autunno.

bressanone botti vino
Botti di vino in una cantina della zona di Bressanone | Foto di Helmut Moling (BrixenTourismus)

Hotel di design e vino

In Alto Adige ci sono 29 Vinum Hotels Südtirol, cioè alberghi di design dove degustare i vini più buoni della provincia. Di questi, due si trovano a Bressanone: il My Arbor a Sant’Andrea e il Pacherhof a Novacella. Il primo è un hotel sugli alberi, un edificio unico per la sua architettura speciale che si inserisce perfettamente tra le cime degli alberi sotto la Plose, la montagna di Bressanone. Qui puoi assaggiare il vino durante le degustazioni che si svolgono tre volte a settimana in una cantina dove sono conservati circa 300 nettari diversi. Il secondo hotel è il Pacherhof, che ha una propria cantina. La sua vecchia architettura dell’XI secolo qui si mescola con la modernità dell’area dell’hotel e della piramide dall’aspetto futuristico della cantina. Qui vengono proposte degustazioni di vini, ma anche visite alla cantina e ai vigneti. Altro hotel dove il vino gioca il ruolo da protagonista è l’Haller, con le sue 18 camere panoramiche con una splendida vista sulla città vescovile e sui vigneti circostanti. Una piccola ma molto ben selezionata carta dei vini accompagna gli ospiti la sera nel Ristorante AO dell’hotel. Infine, un luogo architettonico speciale è la cantina dell’Hotel Santre Dolomythic, aperta recentemente a Sant’Andrea. Oltre all’ampia selezione di vini locali, nazionali e internazionali, nella cantina è ben visibile la roccia naturale di quarzo-fillite di Bressanone. Si svolgono al suo interno degustazioni di vini e formaggi.

Booking.com

Ti potrebbe interessare anche...