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Scoprire il Friuli Venezia Giulia con le visite guidate

di Redazione
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Scoprire le leggende e i misteri che avvolgono la città di Trieste, cercare i simboli che caratterizzano gli ingressi dei palazzi del quartiere ebraico di Gorizia. Ma anche passeggiare tra le rovine dell’antica colonia romana di Aquileia. L’autunno in Friuli Venezia Giulia può regalare piacevoli scoperte. Le città della regione e i patrimoni Unesco svelano in questo periodo la loro bellezza attraverso le esperienze che si possono vivere grazie alle numerose visite guidate proposte sul portale ufficiale della promozione turistica del Friuli Venezia Giulia. Avrai così la possibilità di immergersi nella storia e nelle curiosità delle città d’arte, per poi apprezzare la cultura delle tradizioni locali, ma anche il silenzio della natura.

Trieste, tra i vicoli segreti della città vecchia

Non esiste un solo modo per osservare e vivere la città di Trieste. Lo si può e lo si deve fare da prospettive diverse, perché questa città è unica in Italia. Dai vicoli appartati basta riallacciarsi alle traiettorie delle grandi piazze e dei monumenti perché la città riacquisti il suo volto più noto, quello multiculturale e mitteleuropeo. Le visite guidate conducono alla scoperta dell’antico Teatro Romano, ai piedi del Colle San Giusto, e si addentrano nel cuore della città: chi è convinto di conoscere ogni angolo di Trieste rimarrà stupito scoprendo come la parte vecchia nasconda ancora parecchi segreti e tante curiosità. Potrai inoltre scoprire il castello di Miramare, un capolavoro asburgico all’interno di un ampio parco che si affaccia direttamente sul mare. Clicca qui per scoprire le visite guidate a Trieste.

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Confine di Stato al centro del Piazzale della Transalpina a Gorizia | Foto di Luigi Rosa, CC BY-SA 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons

Gorizia, la “piccola Berlino” capitale della cultura

Non lontano da Trieste ma poco più a nord, c’è Gorizia. Cambia il paesaggio e cambia anche la struttura urbana. Nel 2025 sarà capitale della cultura assieme a Nova Gorica, la città che si è sviluppata al di là del confine sloveno. Chi la visita può trovare segni e testimonianze di una storia particolare e a tratti tormentata nei monumenti, nelle lapidi e soprattutto nei musei allestiti in Borgo Castello, sorto attorno all’antico maniero medievale, splendidamente conservato. Dal colle del castello il panorama domina sulla città e sui dintorni, allungandosi verso il pittoresco Collio, zona di prodigiosi vigneti. La strada più antica e suggestiva è via del Rastello che, con i suoi palazzi in stile austroungarico, conduce alla centralissima piazza Vittoria, una volta cuore del quartiere tedesco. Non lontano c’è il ghetto ebraico, costituito nel 1696 e di cui rimane la stupenda sinagoga con il suo piccolo museo. Da non perdere una visita al Piazzale della Transalpina dove un tempo correva il confine con la Jugoslavia e il reticolato che ha spaccato in due la città, come una piccola Berlino. Clicca qui per scoprire le visite guidate a Gorizia.

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Aquileia | Foto di Paolo Ribichini

Aquileia, l’altra Roma

Definita “la seconda Roma” per il ruolo svolto nell’antichità e per la ricchezza delle sue testimonianze archeologiche, Aquileia è sicuramente uno dei siti archeologici più importanti di tutta Europa. L’attuale area archeologica, dal 1998 considerata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità in Friuli racchiude i resti del foro romano, di statue, dei mercati, di pavimenti a mosaico, oltre che del porto fluviale. Visitare la Domus di Tito nei Fondi Cossar di Aquileia è come compiere un viaggio nel tempo, tra le residenze dei nobili di un tempo. Clicca qui per conoscere quali visite guidate vengono organizzate ad Aquileia.

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La Loggia del Lionello a Udine | Di I, Sailko, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7812044

Tra la romanica Udine e il paese degli orologi

Tra le varie visite guidate promosse dall’ente turistico del Friuli Venezia Giulia, c’è ne è anche una a Udine alla scoperta della sua bellezza romanica: un viaggio tra i suoi vicoli e le sue rogge alla ricerca dei colori che ispirarono il Tiepolo. Inoltre, se ami l’architettura e l’archeologia industriale, non potrai perderti la visita a Torviscosa, un museo all’aperto che racconta la storia di una cittadina autarchica nella pianura friulana costruita dalla SNIA Viscosa alla fine degli anni Trenta. In alternativa, se preferisci il silenzio naturale della Carnia potrai andare alla scoperta di Pesariis, il paese degli orologi oppure partecipare a una seduta di “forest bathing” a Tarvisio. Clicca qui per scoprire tutte le visite guidate.

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