Camminare nella natura e scoprire i luoghi in maniera sostenibile. Dalle montagne del pordenonese al tarvisano, il Friuli in autunno regala colori unici del foliage. Il momento perfetto per un weekend all’insegna della natura, passeggiando tra malghe e pascoli, foreste millenarie, forre e cascate. Oppure puoi vivere il bosco di notte con un astro-trekking guidato, praticare meditazione sonora e yoga all’aperto. E puoi anche cimentarti nella rilassante pesca sportiva nei laghetti alpini. Puoi percorrere anelli di soft trekking, ciclovie, percorsi nei boschi di risonanza e tra i faggi monumentali dei “boschi banditi”, sui sentieri tematici della Grande Guerra.
La montagna di Pordenone
Tra le malghe
Da Piancavallo puoi goderti una passeggiata lungo l’itinerario ad anello delle malghe. Si tratta di un percorso adatto a tutti che ti consente di ammirare paesaggi dal fascino sempre vario. Costeggia malghe e pascoli d’alpeggio. In questo periodo, con la dovuta accortezza e con le giuste autorizzazioni puoi andare anche per funghi.
Boschi e laghi
In Valcellina, il lago di Barcis riflette sulle sue acque il bosco che lo circonda, creando giochi di luce e di colori unici. In autunno, poi, riflette colori splendidi. Parallelo al lago si snoda il sentiero del Dint, con i suoi belvedere affacciati sulla spettacolare forra turchese del Cellina. Anche la Val Tramontina, con i suoi borghi “balconi”, regala paesaggi suggestivi.
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La Carnia
Sappada, lungo i sentieri di confine
A Sappada, al confine con il Veneto e con l’Austria, puoi vivere esperienze uniche con tutta la famiglia. come una camminata sul sentiero per il laghetto Zieglhütte, un breve percorso tra abeti e larici che conduce allo specchio d’acqua, dove puoi cimentarti con la pesca sportiva. Anche il sentiero per il rifugio Monte Ferro, facile e adatto a tutti, conduce in circa un’ora a 1000 metri di quota, da dove si apre un panorama su tutta Sappada. Un po’ più impegnativo, invece, il sentiero per malga Tuglia, che porta a una stupenda conca. Per una passeggiata lenta e rilassante, segui il sentiero per la capanna Bellavista, dai tanti scorci fiabeschi su prati e distese di larici.
Lago e larici
Il lago Volaia a Forni Avoltri è uno degli specchi d’acqua più affascinanti della Carnia e forse di tutto il Friuli Venezia Giulia, dove il blu delle sue acque si staglia sui prati, contro il bianco delle rocce e il giallo dei larici in autunno: un’escursione di circa due ore un po’ impegnativa. Ma lo sforzo viene subito ripagato da un emozionante paesaggio.
Tra faggi e praterie
Da Illegio, piccolo borgo nel comune di Tolmezzo, percorri la strada forestale che in circa un’ora porta ai prati di Lunge, una prateria ornata da faggeta. Inoltre, nella località carnica hanno luogo ogni anno mostre d’arte con opere di provenienza internazionale.
Sudore e salite al confine
Un trekking piuttosto impegnativo è quello che puoi percorrere in Val Degano, nel “Bosco Bandito di Gracco”, mentre nel Comune di Paluzza, ad un passo dall’Austria, un cammino di circa quattro ore attraversa il “Bosco Bandito di Clelius”. Si tratta di boschi che, come dice il nome e secondo una legge che risale alle Repubblica di Venezia, “non possono essere tagliati”.
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Tarvisio e il suo territorio
Ai laghi di Fusine
Nei pressi di Tarvisio, nel cuore delle Alpi Giulie e al confine con Austria e Slovenia, puoi percorrere un anello di circa due ore intorno ai laghi di Fusine inferiore e superiore, uno degli angoli più affascinanti e caratteristici della montagna del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un percorso adatto a tutti, come quello del lago del Predil, verso Sella Nevea. Da Tarvisio passano inoltre l’itinerario bike transfrontaliero della Ciclovia Alpe Adria Radweg, che da Salisburgo porta a Grado, e l’Anello delle Tre Nazioni, un trekking sui sentieri dell’Alpe Adria Trail che permette di visitare Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia.
Tra gli alberi di risonanza
Nel comune di Malborghetto – Valbruna puoi percorrere il sentiero degli alberi di risonanza, di circa cinque chilometri, in un bosco suggestivo di abeti rossi, famosi per il loro legno pregiato utilizzato per realizzare i violini.
Solo per esperti
Se sei un escursionista esperto, ti puoi cimentare lungo l’anello delle malghe del Montasio, a Sella Nevea, un luogo che regala panorami e colori splendidi verso la Val Raccolana, mentre di solo pochi minuti ma imperdibile è il trekking al fontanone di Goriuda, un vero spettacolo della natura, una cascata tra le grotte e i salti delle acque gelide provenienti dalle nevi del Monte Canin.
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Gli eventi d’autunno in Friuli Venezia Giulia
A Tolmezzo dal 27 al 30 ottobre si tiene “Il filo dei sapori”, tra show-cooking, animazione, mostre, laboratori per bambini e presentazione di tutte le eccellenze del territorio carnico, mentre il 31 ottobre è il giorno della Rievocazione del Capodanno celtico ad Ampezzo, un appuntamento imperdibile con la storia e le antiche tradizioni. Inoltre, d’autunno in Friuli fino a dicembre, sono in programma diverse attività come escursioni naturalistiche con guida, astro-trekking, meditazione sonora e sessioni di yoga all’aperto, consultabili sul portale Montagna 365.
