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Isole Faroe, la selvaggia natura del Nord

di Paolo Ribichini
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Nell’estremo Nord. Tra l’Islanda e i fiordi di Norvegia c’è un arcipelago incantato. Le Isole Faroe sono un vero e proprio paradiso per escursionisti. Cascate, montagne, fiordi con un’infinità di uccelli marini e praterie costellate da greggi di pecore. Insomma, un piccolo scrigno verde smeraldo dove la natura, prepotente, è incontaminata e i paesaggi sembrano frutto dell’immaginazione di un artista.

Le Faroe appartengono al Regno di Danimarca anche se godono di ampia autonomia. Sono una meta adatta a chi ama l’escursionismo, la pesca, le immersioni, la vela o semplicemente a chi desidera respirare l’aria pulita a pieni polmoni e godersi la tranquillità di una natura incontaminata. E oggi più che mai queste isole offrono un naturale distanziamento sociale, con i loro immensi spazi all’aria aperta, da esplorare in tranquillità. Ma dimenticate il sole e il caldo delle estati italiane. Il vento e le temperature decisamente più basse rendono questi luoghi adatti solo per chi ama veramente il contatto profondo con la natura. Se sei tra questi, noi ti diamo cinque buoni motivi per fare il biglietto aereo e partire per queste isole del nord.

1. La natura incontaminata

Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: la caratteristica unica delle Isole Faroe è la loro natura incontaminata. Pur avendo dimensioni piuttosto contenute, offrono tante opportunità di escursioni e gite: dai vecchi sentieri che collegano i piccoli villaggi ai percorsi di montagna con vista sull’oceano, accompagnati dal canto degli uccelli e circondati da pecore e manti di erba verde. Tra le mete più spettacolari, le alte scogliere di Djupini, la zona di Akraberg (isola di Suðuroy) con il famoso faro sulla punta più a sud e l’isola di Stóra Dímun, abitata da una sola famiglia: un’occasione unica per scoprire da vicino la vita faroese.

Birdwatching

Una delle prime cose che colpisce chi visita le Isole Faroe in estate è il gran numero di uccelli. Si possono contare più di 300 specie. La stagione “calda” corrisponde con il periodo di riproduzione degli uccelli faroesi e il momento migliore per un’esperienza di birdwatching, in particolare sulla costa ovest.

In cammino

L’Hiking (escursioni a piedi in giornata) è una delle esperienze più apprezzate per scoprire le isole e ammirare la sua natura. Basta una breve escursione tra le montagne per scoprire numerosi punti panoramici tra vette maestose in una direzione e la superficie scomposta dell’oceano in un’altra. Alle Isole Faroe fare hiking è molto facile, non occorre andare lontano per immergersi in una natura magnifica e incontaminata.

Sui pedali

Sempre più persone scelgono di esplorare le Isole Faroe in bicicletta. Questo permette un contatto più diretto con la natura delle isole potendo ammirare la loro bellezza spettacolare da strade, montagne e valli. L’infrastruttura alle Isole Faroe è eccellente, tutte le isole sono accessibili tramite tunnel sottomarini, ponti o traghetti. Questo, combinato con il traffico a basso volume sulla maggior parte delle strade, rende la pedalata estremamente piacevole. Ma porta con te l’impermeabile.

Cavalcando

Altro romantico modo per scoprire la natura faroese è il cavallo. Sali in sella a uno dei tanti cavalli di razza locale e goditi un’escursione lungo i sentieri.

Faroe
Foto di Tobias Meyer – @cosmokoala. MYNDABRÙK: VFI frít

2. Cultura, e non solo, nella capitale Tórshavn

Tórshavn è una delle più piccole capitali del mondo, ma offre tanti servizi, dagli hotel a 4 stelle e i negozi di design locale, agli ottimi ristoranti che servono cibo a base di prodotti tipici, per non dimenticare la vivace scena musicale e culturale. Particolarmente interessante è la parte vecchia della città, Reyni, con le caratteristiche casette in legno e con i tetti coperti d’erba. Visita il museo Listaskalin che ospita mostre permanenti di dipinti e arte faroese contemporanea, oppure la Casa Nordica, ovvero il centro culturale dedicato all’intera Scandinavia, dove si svolgono regolarmente concerti, spettacoli e mostre temporanee di pittura.

3. Gastronomia, dalle stelle a casa

Chi lo avrebbe mai detto che sulle Isole Faroe ci sia un ristorante stellato? Si chiama KOKS e vanta ben due stelle Michelin. Si distingue per il suo menu rigorosamente stagionale che unisce tradizione e modernità in modo semplice e delicato. Non a caso il suo giovane chef Poul Andrias Zisca si è aggiudicato il prestigioso titolo di Michelin Nordic Guide Young Chef 2019. Un’altra esperienza culinaria sicuramente più accessibile ma sempre autentica è rappresentata dall’Heimablíndi, letteralmente “ospitalità a casa”. Non è un ristorante ma un progetto di ospitalità. Si cena in una tradizionale casa faroese e si conosce la cultura locale a contatto con la gente del posto. Anna e Óli, ad esempio, nella loro casa-fattoria ospitano spesso anche cene per piccoli gruppi, e per completare l’esperienza, organizzano concerti “casalinghi” di musica tipica faroese.

Faroe
Foto di Hannes Becker / @hannes_becker

4. Musica e folklore

Le isole si animano in particolare d’estate, con festival musicali e culturali. Ecco gli appuntamenti da non perdere.

G-Festival Gøta

Gli amanti dei festival musicali non potranno perdere il G-Festival nel villaggio di Gøta dove la musica locale incontra quella internazionale più stravagante. Appuntamento dal 15 al 17 luglio. Un’occasione per avvicinarsi ai locali e conoscere la loro cultura sono proprio i concerti in casa, organizzati a Gøta due volte a settimana durante l’estate.

Ólavsøka (Saint Ólaf’s Day)

La Ólavsøka celebra la cultura faroese con una festa che coinvolge locali e visitatori. Le due giornate (28 e 29 luglio) prevedono una serie di eventi sportivi, musicali e culturali – tra questi la gara nazionale di canottaggio, partite di calcio, concerti e mostre d’arte. Ólavsøka celebra anche l’apertura del Løgting, il parlamento delle Isole Faroe, di nuovo al lavoro dopo le vacanze estive.

Summer Festival Klaksvik

Ancora musica con il Summer Festival a Klaksvik dal 5 al 7 agosto, dove la scena pop internazionale incontra il folk locale.

5. Il riconoscimento del Lonely Planet

Le Isole Faroe sono entrate nella prestigiosa lista Best in Travel 2021 di Lonely Planet. La classifica annuale, compilata dagli esperti di viaggio di Lonely Planet, premia le destinazioni da non perdere. Per il 2021, a fronte delle difficoltà legate al Covid-19 e ai cambiamenti nella scelta della destinazione, Lonely Planet si è orientata verso mete capaci di incarnare il concetto di viaggio come esperienza formativa e occasione di crescita, luoghi che regalano ai viaggiatori momenti di autenticità e consapevolezza. E le Isole Faroe sono state premiate proprio per la loro capacità di creare connessioni tra il viaggiatore e la comunità locale.

In merito alle restrizioni per il Covid-19, per raggiungere le Isole Faroe, valgono le stesse regole per entrare in Danimarca. Dal 1° maggio è possibile quindi raggiungere le Isole con tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo, mentre sono ammessi senza tampone i cittadini Ue che abbiano completato il ciclo vaccinale. Per ulteriori info, clicca qui.

Dove si trovano le Isole Faroe?

Foto di copertina: Nólsoy © 2018 Alessio Mesiano

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