Il viaggio è una questione di generazioni. Nonni, genitori e figli scelgono mete diverse perché diverse sono le esigenze. È quanto emerge dal portale tedesco di case-vacanza Holidu che ha stilato il Generational Travel Index, un’analisi delle preferenze dei viaggiatori in base alla generazione di riferimento. Scopriamo insieme, quindi, le destinazioni preferite per i boomer, per la generazione X, per i Millennials e per i più giovani della generazione Z.
Baby boomer, tra ristoranti e spazi aperti
Se sei nato tra il 1946 e il 1964 probabilmente in viaggio spenderai più soldi in cibo di qualsiasi altra generazione e ami esplorare i grandi spazi aperti.

1. Singapore
Una delle mete in assoluto più adatte ai baby boomer è Singapore, grazie ai suoi ampi spazi aperti come i grandi parchi Inoltre, sono presenti nella città-stato ben 249 ristoranti stellati come i celebri Les Amis, Odette e Zén.
2. Kyoto, Giappone
Al secondo posto c’è un’altra città asiatica: Kyoto, in Giappone. Si tratta di una delle città simbolo dell’arcipelago nipponico, centro culturale del Paese. Ha grandi spazi verdi e ospita il meraviglioso Giardino Botanico di Kyoto. Qui potrai trovare 12 mila specie di alberi, fiori e piante distribuite su 20 ettari nel nord della città. Altro luogo amatissimo è il tempio Ryoan-ji, patrimonio dell’UNESCO. Kyoto, inoltre, ospita 207 ristoranti stellati.
3. Berna, Svizzera
Al terzo posto troviamo la capitale della Svizzera: Berna. Il suo centro storico ospita oltre 100 fontane da scoprire a piedi. La capitale elvetica offre un’ampia varietà di luoghi da esplorare: dal vivace paesaggio urbano alle fitte foreste, alle montagne e ai numerosi ghiacciai del suo cantone.
Generazione X, in auto e per musei
Se sei nato tra il 1964 e il 1980 fai parte della Generazione X. In viaggio probabilmente amerai i musei e i siti storici e preferisci l’auto agli altri mezzi.
1. Tokyo, Giappone
Tokyo è, secondo lo studio di Holidu, potenzialmente la città più ricercata dalla Generazione X. E non solo per l’amore verso i manga e verso la cultura nipponica. A Tokyo puoi visitare gli oltre 900 musei, dall’arte digitale all’avanguardia ai manufatti storici, ce n’è davvero per tutti i gusti. Inoltre, ha un sistema stradale di altissima qualità con indicazioni piuttosto precise.

2. Amsterdam, Paesi Bassi
Dall’estremo Oriente al cuore dell’Europa. Il secondo posto della classifica di Holidu va ad Amsterdam. Se è vero che in città ci si sposta prevalentemente in bicicletta, le zone limitrofe di Amsterdam sono facilmente raggiungibili in auto grazie a una rete stradale capillare e ben tenuta. La capitale dei Paesi Bassi offre ai visitatori un numero impressionante di musei: 229 per l’esattezza, più musei per chilometro quadrato di qualsiasi altra città al mondo. C’è sicuramente molto da vedere, tra cui il Rijksmuseum, la Casa di Anna Frank e il Museo Van Gogh.
3. New York, USA
Sarà per la sua enorme dimensione, ma New York ha così tanti siti da vedere o cose da fare che si può trascorrere un mese nella città senza riuscirla a visitare tutta. Puoi partire dal Metropolitan Museum of Art e puoi visitare Ground Zero, il World Trade Center Memorial e goderti la vista sullo skyline di Manhattan. I musei sono 359. Guidare a New York è piuttosto complicato. Ma si può optare per le 27 linee della metropolitana che collegano i vari punti della città.

Millennial, con lo smartphone in mano
Se sei nato tra il 1981 e il 1995 sei un Millennial. Probabilmente utilizzi spesso Instagram anche per farti ispirare per il tuo prossimo viaggio. Ami mangiare bene e cerchi destinazioni adatte a tutta la famiglia.
1. Parigi, Francia
La città preferita dai Millennial, secondo lo studio di Holidu, è Parigi. Si tratta di una città decisamente “instagrammabile”. Non a caso la capitale francese ospita uno dei punti di riferimento più iconici del mondo ed è stata taggata oltre 137 milioni di volte sul noto social network. Inoltre, è una destinazione gastronomica di prim’ordine. Qui puoi assaggiare due dei piatti tradizionali francesi: la steak au poivre e il beurre blanc (una salsa cremosa a base di burro, vino bianco, scalogno e aceto di vino bianco). E poi per le famiglie c’è Disneyland.
2. Barcellona, Spagna
Al secondo posto c’è un’altra destinazione europea, Barcellona. La città è molto apprezzata per la sua “instagrammabilità”: 68 milioni di post su Instagram sono stati marchiati con il suo hashtag ufficiale. Tra gli angoli più fotografati la Sagrada Familia e il Parco Güell. Barcellona è molto apprezzata anche per la cucina e per i suoi piatti tipici: Gambas Al Ajillo e Paella de Mariscos.

3. Madrid, Spagna
Al terzo posto della classifica c’è un’altra città spagnola: la capitale Madrid. Ottiene il gradino più basso della classifica soprattutto perché ritenuta particolarmente adatta alle famiglie. I bambini si divertiranno a conoscere la cultura della città nei suoi numerosi musei, a fare un pic-nic nel Parco El Retiro e a mangiare churros passeggiando per le strade della città.
Generazione Z, esperienze uniche e TikTok
Se sei nato dopo il 1996 probabilmente utilizzi TikTok e nel viaggio ricerchi esperienze uniche e culturali, con un occhio attento alla spesa. Questa è la classifica di Holidu.
1. Istanbul, Turchia
La meta più adatta per i giovanissimi è Istanbul. La capitale ha registrato più di 37,5 miliardi di visualizzazioni sull’applicazione di condivisione video, dopo Dubai, Barcellona, Londra e Parigi. Diversi monumenti di scoprire, da Santa Sofia al Gran Bazar. La città offre anche un ottimo rapporto qualità-prezzo anche grazie allo street food, tra kebab e Balık Ekmek (panino con pesce alla griglia).

2. Mumbai, India
Al secondo posto della classifica di Holidu troviamo la metropoli cosmopolita indiana di Mumbai. Le sue strade caotiche, affamate di occasioni e di passanti, sono un’ottima opzione per la generazione che vuole vivere avventure con un budget limitato. Puoi esplorare tre siti UNESCO, tra cui le grotte di Elephanta e gli edifici gotici vittoriani e Art Deco di Mumbai. Uno dei luoghi da non perdere è il Chhatrapati Shivaji Terminus.
3. Lima, Perù
Al terzo posto c’è la capitale del Perù, Lima. Supera città certamente più blasonate grazie a un ottimo rapporto qualità-prezzo su cibo e bevande. La cucina tipica peruviana comprende piatti come ceviche, anticuchos, juanes e, per i più coraggiosi, il delicato Cuy, un maialino d’India fritto o arrostito. Da non perdere i 1.500 storici balconi di Lima e il sito UNESCO di Machu Picchu.
E le città italiane?
Le città italiane sono in buona posizione solo nella classifica che riguarda la Ganerazione X. Roma è la meta preferita, ad eccezione della Generazione Z che preferisce di gran lunga Milano.