Le Dolomiti danno linfa all’arte. L’azienda Dolomia fitocosmesi, skincare e make- up che utilizza i potenti estratti della natura dolomitica, assieme al talento di giovani studentesse, fa rivivere le bellezze di ieri e di oggi e lo spirito indomito di donne che hanno lasciato un segno nelle epoche passate, nell’esercizio del potere, nell’espressione creativa, nel mondo artistico o intellettuale.
Così Agrippina, Caterina De’ Medici, Lucrezia Borgia, ma anche Cornelia, Artemisia Gentileschi, Eleonora Duse, Luisa Spagnoli rivivono, come tableaux vivants, attraverso i volti di 21 giovani studentesse che hanno ricreato il look e i segni espressivi di celebri figure femminili attraverso lo studio dei relativi ritratti pittorici.
Fino al 4 dicembre la seconda edizione della mostra fotografica Le Divine, promossa da Dolomia e dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese, andrà in scena a Belluno, a Palazzo Fulcis.
La sfida accolta dal brand di fitocosmesi è stata quella di riproporre oggi un’iconografia femminile capace di riscoprire una bellezza originaria, a partire dal potenziale che ogni donna porta con sé dalla nascita e riversa nel quotidiano come espressione della propria personalità.
Così, grazie alle scuole professionali coinvolte – l’Istituto Leonardo Da Vinci – Accademia di Acconciatura e del Benessere e l’Istituto “G. Segato” e “Ipsia A. Brustolon Moda” – che hanno realizzato costumi, acconciature e trucco, Agrippina, Caterina, Artemisia hanno esibito al pubblico il loro volto più moderno.
Nel loro percorso artistico le studentesse si sono avvalse della creatività di Graziano Rombaldi, il make-up artist ideatore di Dolomia, dei contributi storici della professoressa Rosetta Girotto Cannarella e della sensibilità fotografica di Alberto Bogo.
Per poter tramandare un messaggio capace di travalicare epoche e stili è stato creato un team di lavoro tra l’azienda e le giovani studentesse esperte in estetica, hairstyle e moda.
La mostra chiude la collaborazione tra il Circolo Culturale Bellunese, il brand Dolomia e le scuole della Provincia di Belluno.
Il percorso si potrà visitare martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30; giovedì dalle 9.30 alle 12.30; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30.
