Il 27 gennaio sarà la Giornata della Memoria. Il mondo intero ricorda la tragedia della Shoah. Ci sono luoghi in Italia e in Europa dove la Memoria è impressa sulle pareti di un edificio, nelle logore vesti di un bambino, nel filospinato di un campo di concentramento. Ecco sei Luoghi della Memoria da visitare almeno una volta nella vita.
1. La Risiera di San Saba
A Trieste, nei pressi della zona industriale e un po’ fuori dalle solite tratte turistiche c’è la Risiera di San Saba. Prima della guerra questo complesso era utilizzato per la pilatura del riso. In seguito è stato trasformato in un campo di prigionia e sterminio dai nazisti. Qui partigiani, soldati italiani e soprattutto ebrei sono stati uccisi e inceneriti. Persero qui la vita tra le 3 e le 5 mila persone, mentre decine di migliaia furono i prigionieri che vennero qui reclusi. Il complesso ora è un museo. Un’ala raccoglie i cimeli lasciati dagli internati, mentre è possibile visitare le lugubri carceri che si trovano subito dopo l’ingresso sulla sinistra. Per accedere al complesso bisogna passare tra due lunghi e alti muri che rendono l’ingresso suggestivo e, allo stesso tempo, inquietante e claustrofobico.
2. La Casa della memoria di Servigliano
La Casa della memoria di Servigliano è un luogo unico dell’Italia centrale. Nel campo di prigionia di Servigliano nelle Marche, durante il periodo fascista, venivano incarcerati oppositori, rifugiati, prigionieri di guerra ed ebrei. La Casa della Memoria, ricavata nell’ex stazione ferroviaria, è adiacente all’ex campo di concentramento, rinominato Parco della Pace.
3. Auschwitz e Birkenau
Il più tristemente famoso luogo della memoria è il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. Si trattava di un campo di lavoro dove gli ebrei internati venivano costretti a lavorare con turni disumani e senza cibo adeguato. Quando non erano più in grado di produrre venivano inviati al vicino campo di Birkenau, dove invece si trovavano le camere a gas. Oltre al Museo Nazionale di Auschwitz-Birkenau, è possibile effettuare anche una visita al campo tra gli alloggi e le camere a gas.
4. Il Museo Ebraico di Berlino
Il Museo Ebraico di Berlino raccoglie le vicende della comunità ebraica tedesca, dal Medioevo fino alla Shoah. La struttura, vista dall’alto, ha la forma di una stella di Davide spezzata. Il percorso espositivo è interattivo e adatto anche ai bambini. Si trova nel quartiere di Kreuzberg, non lontano dal Checkpoint Charlie e da dove un tempo sorgeva il muro di Berlino. Suggestiva la passeggiata sull’istallazione dell’architetto Daniel Libeskind “Foglie cadute”, un percorso lungo il quale sono state poste a terra migliaia di facce metalliche, in ricordo degli ebrei sterminati.
5. Il Memoriale della Shoah di Berlino
Il suggestivo Memoriale della Shoah è stato realizzato nel quartiere Mitte di Berlino. L’opera è composta da quasi 3 mila blocchi di pietra che vogliono commemorare i 6 milioni di ebrei uccisi dai nazisti. Il monumento è stato edificato nell’area originariamente occupata dal palazzo di proprietà del gerarca nazista Joseph Goebbels. È forse uno dei luoghi della memoria più conosciuti nel mondo. Da visitare in silenzio e con rispetto.
6. La Fondazione Memoriale della Shoah di Milano
Sotto la Stazione Centrale di Milano c’è la Fondazione Memoriale della Shoah – Binario 21. Proprio da qui partivano i treni pieni di ebrei internati verso i campi di concentramento e di sterminio in Austria e Germania. Da qui la senatrice a vita Liliana Segre è stata deportata.
