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Emilia Romagna on the road, lungo l’antica via Emilia

Otto tappe, otto città alla scoperta dell'arte, della storia e del buon cibo

di Paolo Ribichini

Una strada, tante città, un mondo da scoprire. La Via Emilia da 21 secoli lega l’Italia nord occidentale all’Adriatico, da Piacenza a Rimini. Oggi il suo tracciato rappresenta l’itinerario perfetto per scoprire l’Emilia Romagna. Lungo la strada incontrerai otto città d’arte, con il loro patrimonio di monumenti. Poi basterà qualche breve deviazione per scoprire borghi e castelli affascinanti. La lungo questa strada non devi avere fretta. Ogni città è una tappa da scoprire lentamente tra prodotti dop e igp e gli iconici luoghi legati alle leggende dell’automobilismo come la Ferrari.

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Piazza dei Cavalli di Piacenza | Di Harrie Gielen – Opera propria, CC BY-SA 3.0

1. Piacenza, tra arte e salumi

Piacenza è la città delle 100 chiese e dei 100 castelli. Questi ultimi, in realtà si trovano nei suoi dintorni. Scopri Palazzo Farnese e visita le sale da ballo delle feste di Margherita d’Austria. Oggi le stesse sale ospitano i Musei Civici, come il Museo delle Carrozze e la Pinacoteca che conserva il Tondo di Botticelli. Dopo aver visitato la galleria d’arte moderna Ricci Oddi, vai in Val Trebbia e scopri il borgo di Bobbio, attraversato dalla Via degli Abati. Cibo? Non possono mancare in tavola i salumi piacentini e i cosiddetti tortelli con la coda.

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Il prosciutto di Parma | Photo by Matt Seymour on Unsplash

2. Parma, la città della musica e del prosciutto

Parma è una città bella e raffinata. Visita il Complesso della Pilotta che custodisce collezioni tra le più preziose d’Italia, e lo splendido Teatro Farnese del XVII secolo. Scopri il Teatro Regio, vero tempio della lirica, famoso in tutto il mondo. Non a caso questa è la patria di Giuseppe Verdi e città natale di Arturo Toscanini. Visita poi Piazza Duomo, con la Cattedrale, il Battistero e il Palazzo Vescovile. Fuori città puoi visitare diversi castelli e borghi storici. Concludi la visita ai Musei del Cibo: sono ben otto, dedicati ai principali prodotti, dal Prosciutto di Parma al Parmigiano Reggiano.

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Il Teatro Municipale di Reggio Emilia | Photo by Mert Erbil on Unsplash

3. Reggio nell’Emilia, la città del Tricolore (e della bici)

Reggio è la città delle biciclette. Sono questi i mezzi con i quali i suoi cittadini sono soliti spostarsi per le belle vie della città. Visita Piazza Prampolini, dove si affacciano la Sala e il Museo del Tricolore, dove è nata la Bandiera Italiana. Scopri anche la maestosa Basilica della Ghiara e la Collezione Maramotti ospitata nell’ex-stabilimento della casa di moda Max Mara: 200 opere d’arte moderna e contemporanea a ingresso gratuito. Poco fuori città puoi visitare Brescello, la cittadina di Peppone e Don Camillo e i quadri di Antonio Ligabue custoditi nel Museo di Gualtieri. Per fermare l’appetito assaggia l’erbazzone, una torta rustica risalente al medioevo, senza dimenticare caseifici, acetaie e cantine.

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Nel Museo della Ferrari a Modena | Photo by Sean Robertson on Unsplash

4. Modena, aceto e Ferrari

Modena è un’icona. È simbolo di arte, sapori e dell’Italia che produce. Scopri la sua Piazza Grande, il Duomo romanico e la Torre Ghirlandina, oggi Patrimonio Unesco. Visita poi il Palazzo Ducale, le Gallerie Estensi, il Palazzo dei Musei e il Palazzo Ducale di Sassuolo. Visita la Casa Museo di Luciano Pavarotti, oltre che i due musei Ferrari di Modena e Maranello. Nelle vicinanze della città puoi scoprire pievi romaniche, abbazie millenarie come quella di Nonantola e le Salse di Nirano. Per quanto riguarda il cibo, scopri le tante acetaie, le cantine e i prosciuttifici.

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Il centro di Bologna | Photo by Petr Slováček on Unsplash

5. Bologna, la città dei portici

Bologna è la città dei portici. È una città dalle mille sfumature e dalle tante contraddizioni fra strade medievali e palazzi rinascimentali, Visita la Pinacoteca, il Museo di Arte Moderna, il MAST e la Casa di Lucio Dalla. Fuori città visita Rocchetta Mattei, fantastico castello del XIX secolo in stile moresco, come una gemma incastonata nell’Appennino. Poi se sei amante dell’automobilismo, non perderti una visita all’Autodromo Ferrari di Imola (dove negli ultimi anni si corre il Gran Premio di Formula 1 dell’Emilia Romagna) e visita il museo Lamborghini. Immancabile una visita ai mercati cittadini, a FICO e al Gelato Museum Carpigiani.

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Forlì | Di Sailko – Opera propria, CC BY-SA 4.0

6. Forlì, piccolo scrigno di storia e terme

Sono 274 gli scalini da salire per raggiungere la cima del campanile dell’Abbazia di San Mercuriale in Piazza Saffi. Una fatica ben ripagata perché da lì puoi ammirare tutta la città. Visita poi il Museo di San Domenico, allestito in un ex-convento, dove troverai la pinacoteca e mostre di valore internazionale. Nei dintorni della città puoi raggiungere facilmente Castrocaro Terme, con le sue strutture termali storiche in stile Liberty e Art Decò.

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Cesenatico con il suo porto | Di Caba2011 – Opera propria, CC BY-SA 4.0

7. Cesena, la storia in una biblioteca

Cesena è la città dei Malatesta. È un piccolo scrigno d’arte. Scopri la Biblioteca Malatestiana del 1454 in legno, perfettamente conservata. In 600 anni qui non è mai stata usata l’elettricità, e neppure una candela, per non danneggiare i suoi 340 delicati manoscritti originali. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si dirama una rete di ciclovie da percorrere in mountain-bike. Lungo la costa non perdere Cesenatico, borgo di pescatori affacciato sul porto disegnato da Leonardo Da Vinci, dove ondeggiano le coloratissime barche storiche del Museo della Marineria.

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Il Ponte di Tiberio a Rimini | Photo by Alessandro Moresco on Unsplash

8. Rimini, tra passato e presente

Rimini è un’antica città romana. Al di là delle sue famose spiagge, scopri il Ponte di Tiberio, l’Arco di Augusto, la Domus del Chirurgo, l’antico Foro di Piazza Tre Martiri e l’Anfiteatro. Visita poi la Rimini rinascimentale nel Tempio Malatestiano, che custodisce l’affresco di Piero della Francesca dedicato a Sigismondo Pandolfo Malatesta e il crocefisso dipinto da Giotto. Non dimenticarti poi di far visita al Museo dedicato a Federico Fellini, nella città dove il regista nacque e dove amava spesso tornare. E se hai fame, fermati in uno dei tanti chioschi per mangiare la tipica piadina, accompagnata da un bicchiere di Sangiovese.

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