L’arte del fare. Nella Tuscia, in provincia di Viterbo, potrai scoprire il mondo dell’artigianato locale. L’evento si chiama “Lazio Artigiana” e coinvolge 43 artigiani in 5 weekend di attività. Questo programma, che si svolgerà da fine marzo a novembre 2024, escludendo il mese di agosto, offre una serie di eventi, visite guidate, laboratori e workshop in diverse località del Lazio.
Alla scoperta degli antichi mestieri
Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, mira a immergere i partecipanti nella storia e nella cultura del territorio. I tour guidati raccontano gli antichi mestieri, con dimostrazioni dal vivo di tecniche tradizionali e la possibilità per i partecipanti di sperimentarsi nella creazione di un’opera “a mano”.
L’artigianato della Tuscia con esperienze immersive
Durante gli appuntamenti di “Lazio Artigiana” potrai incontrare legatori, ceramisti, falegnami, restauratori, orafi, sarti e liutai. Tutti questi artigiani creano opere uniche, preziose per la loro irripetibilità. Un modo immersivo per mettere in contatto il ricco patrimonio artigianale della Tuscia con i turisti, creando un ponte tra gli artigiani locali e un pubblico più ampio, sia nazionale che internazionale.
In tour nella Viterbo medievale
Il programma inizia con due appuntamenti a ridosso di Pasqua 2024. Il 30 marzo è prevista una visita guidata della zona est di Viterbo, con una dimostrazione di rilegatura a mano presso l’Antica Legatoria Viali. Il 1° aprile, nel giorno di Pasquetta, si terrà la visita guidata del centro storico di Viterbo continua attraverso le zone medievali partendo da Palazzo dei Priori, passando da Piazza del Gesù e dal Piazza della Morte, con la caratteristica fontana a fuso costruita nei primi anni del Duecento, toccando poi Palazzo Farnese, la famosa Piazza del Duomo con la cattedrale dedicata a San Lorenzo, lo splendido Palazzo Papale e la casa di Valentino della Pagnotta.
Lazio Artigiana celebra l’unicità dell’apporto umano alla creatività, al di là dell’intelligenza artificiale. È un’occasione per scoprire e riscoprire l’emozione di creare un oggetto con le proprie mani, unico e irreplicabile.