Quest’anno la Germania celebra il 35° anniversario della caduta del Muro di Berlino. Un anniversario che può essere celebrato andando alla scoperta della Green Belt, o Cintura Verde, un parco naturale di 12.500 chilometri che si estende dal Mare di Barents al Mar Nero, lungo l’ex confine della Cortina di Ferro.
Un corridoio verde di biodiversità
Nata da un’idea di ambientalisti tedeschi nel 1989, la Green Belt oggi coinvolge 24 Paesi europei ed extraeuropei. L’area un tempo off limits, disabitata e tenuta sgombra dalla vegetazione alta, si è trasformata – finita la Guerra fredda – in un rifugio per molte specie animali e vegetali, creando un corridoio verde di straordinaria biodiversità. Praterie, prati umidi, foreste e paludi ospitano oggi una varietà di flora e fauna unica. In questa striscia verde è possibile anche avvistare specie rare come l’averla cenerina e il pettirosso comune.
Un luogo di memoria e di storia
La Green Belt non è solo un paradiso naturale, ma anche un luogo di memoria e di storia. Lungo il percorso si incontrano quattro centri informazioni e 48 siti museali e commemorativi che raccontano gli anni cupi della Guerra Fredda. Il Sentiero di Confine dell’Harz, ad esempio, snodandosi per 90 chilometri, preserva monumenti, siti commemorativi e bellezze paesaggistiche, come la torre d’osservazione di Rhoden e il centro visitatori del Parco Nazionale dell’Harz.
Un’esperienza per tutti
La Green Belt offre percorsi per escursionisti e ciclisti, sentieri a cavallo e itinerari accessibili a persone con disabilità. Il Point Alpha Memorial, ad esempio, con le sue mostre interattive e il tratto di barriera in filo spinato restaurato, permette di immergersi nella storia della Guerra Fredda. A Mödlareuth, il piccolo paese diviso in due dal Muro, il Deutsch-Deutsches Museum offre una suggestiva collezione di foto d’epoca e reperti originali.
Un futuro da patrimonio mondiale
La Green Belt rappresenta un simbolo di speranza e di rinascita. Nel 2018 il lander tedesco della Turingia l’ha inclusa nei suoi Monumenti Naturali Nazionali, e sono in corso progetti per estendere la tutela a livello federale e per farla diventare un sito naturale e culturale dell’UNESCO. La Cintura Verde è un invito a non dimenticare il passato e a costruire un futuro di pace e di rispetto per l’ambiente.
