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Neve e relax. La Valle Aurina che non ti aspetti

Il nostro reportage dalla valle più a nord d'Italia, in Alto Adige

di Paolo Ribichini
Pubblicato: Ultimo aggiornamento:

Neve, silenzio e una fetta di formaggio grigio. La Valle Aurina in inverno è un piccolo angolo delle Alpi dove relax, divertimento a misura d’uomo e tradizioni si fondono. In questa valle dell’Alto Adige, la più a nord d’Italia, troverai piste da sci per tutti i livelli, ma anche una storica miniera, boschi incontaminati e scenari fiabeschi. Si tratta di una delle valli laterali della più nota Val Pusteria, incastonata tra gli Alti Tauri, al confine con l’Austria.

Un soggiorno tra relax e cucina gourmet

In Valle Aurina puoi goderti un soggiorno in uno dei wellness-hotel dove le attività outdoor, la buona cucina e il relax si fondono in un’esperienza unica. Noi abbiamo provato l’hotel AlpenPalace (5 stelle) della famiglia Mairhofer. Questa struttura vanta un’enorme spa di 3 mila metri quadri. Non perderti la sauna alle erbe dai piacevolissimi aromi rilassanti della montagna, e la vasca idromassaggio salina. Ci sono anche vasche d’acqua calda all’aperto tra la neve e un’area trattamenti e massaggi. All’interno della struttura puoi scegliere due differenti ristoranti. Non perderti il ristorante gourmet Aurea Vallis con il menù fisso firmato dallo chef austriaco Johann Bergman, da gustare a lume di candela. Tra i servizi dell’Alpen Palace c’è anche la navetta a chiamata che collega la struttura agli impianti di risalita, oltre ad alcuni pacchetti per un soggiorno su misura.

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All’interno di un igloo in Valle Aurina | Foto di Paolo Ribichini

Dormire in un igloo

Se vuoi provare un’esperienza unica e un po’ estrema, in Valle Aurina puoi dormire in un igloo in quota. Già da alcuni anni vengono realizzati edifici di ghiaccio dove puoi trascorrere la notte, in un vero e proprio resort di neve. Gli igloo si trovano nei pressi della stazione a monte dell’impianto di risalita Speikboden a circa 2 mila metri d’altitudine. Di notte puoi uscire all’aria aperta e rimanere letteralmente a bocca aperta con il naso all’insù sotto un cielo pieno di stelle. Gli organizzatori sono convenzionati con l’AlpenPalace che propone un pacchetto “avventuroso” di tre notti: la prima e la terza in hotel, la seconda sotto una cupola di ghiaccio.

Tra una discesa e l’altra

Piste impeccabili, impianti sovradimensionati. Anche se la Valle Aurina non è famosa per lo sci alpino, può vantare ben 74 chilometri di piste, sommando le due ski area Speikboden e Klausberg del comprensorio Skiworld Ahrntal. Seggiovie da quattro a otto posti, funivie di recente costruzione consentono un’esperienza veramente comoda, senza file ai tornelli e ideali per famiglie con bambini al seguito. I più piccoli possono imparare a scendere sugli sci o sullo snowboard con i maestri di sci, mentre i genitori possono divertirsi su tracciati più impegnativi, in un contesto rilassato e senza affollamenti. Inoltre, se vuoi cimentarti su piste più impegnative e in comprensori più grandi, puoi facilmente raggiungere in una ventina di minuti anche gli impianti di risalita di Plan de Corones nella vicina Brunico. Qui avrai a disposizione 120 chilometri di piste che conducono fino in Val Badia.

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Sci in Valle Aurina ©IDM Südtirol – Hansi Heckmair

La ski area più grande della Valle Aurina è lo Speikboden che include otto impianti di risalita e offre 38 chilometri di piste per qualsiasi livello e per qualsiasi età. Qui gli impianti sono stati recentemente rinnovati con seggiovie dotate di sedile riscaldato e cupola. Abbiamo provato gli impianti durante un weekend a cavallo tra gennaio e febbraio e non abbiamo mai fatto un minuto di fila per accedere ai singoli impianti. Per i bambini – ma non solo – c’è anche un facile ma divertente snowpark a 2250 metri di altitudine. Per una pausa golosa, ti consigliamo il Restaurant Mitte, rifugio che si trova sulla pista rossa Speikboden, nei pressi dell’antica stazione intermedia. Qui puoi gustare ottimi salumi locali e il formaggio grigio fresco accompagnato da cipolle crude e verza. Si tratta di un formaggio molto particolare per consistenza e sapore, tipico della valle e presidio slow food. L’altra area sciistica, il Klausberg, si trova sempre nella valle, ma più a nord. Qui la moderna cabinovia K2 da otto posti permette di salire oltre i 2.500 metri. Il comprensorio conta 33 chilometri di piste per ogni livello, oltre al Family Park Klausilandia.

Sci di fondo e ciaspolate

In Valle Aurina puoi cimentarti anche sugli sci di fondo. Oppure puoi indossare le ciaspole e, in compagnia di guide esperte, camminare nei boschi innevati. L’area più affascinante per praticare le due attività è certamente quella di Casere nel comune di Predoi, il centro abitato più a nord d’Italia a quasi 1.600 metri di altitudine, dove la valle si stringe e inizia rapidamente a salire. A Casere c’è una bellissima pista da sci di fondo che in parte corre nel fitto bosco. Se preferisci le ciaspole puoi cimentarti lungo diversi sentieri battuti ma anche percorsi off road sulla neve soffice da fare, preferibilmente, con una guida. Noi abbiamo provato uno dei percorsi fino alla cappella di Santo Spirito al tramonto. Si tratta di un’esperienza fisicamente poco impegnativa ma sicuramente suggestiva, soprattutto quando le tenebre circondano ogni cosa e c’è solo la luce della torcia frontale ad illuminare il percorso, mentre una debole neve cade dal cielo. L’arrivo dal bosco è davvero suggestivo: la cappella appare come per magia un un prato innevato. La debole luce che esce dalle sue piccole finestre e dal suo campanile rendono lo scenario incantato. Questa cappella è stata costruita in un luogo religioso pre-cristiano. Dentro la chiesetta del 1455 è conservato un crocifisso che presenta tre fori di proiettile sparati, racconta la leggenda, da un cacciatore per dimostrare a tutti le proprie capacità mentre si recava a partecipare a una gara in Austria. Tornò vincitore con un toro come trofeo. Quando giunse davanti al crocifisso, sulla strada del ritorno il toro scatenò su di lui la sua rabbia e lo uccise. Dietro alla cappella c’è il cosiddetto Schliefstein: la leggenda, probabilmente pre-cristiana, vuole che coloro che passano tra le sue strette pareti di roccia, viene liberato dai peccati.

La miniera

In Valle Aurina c’è anche una miniera di rame nei pressi dell’abitato di Predoi che abbiamo visitato d’estate. Oggi la miniera ha ridotto notevolmente l’estrazione, oggi solo attraverso processi chimici, ed è stata in parte trasformata nell’unico centro climatico d’Italia, per la cura delle malattie respiratorie, grazie all’aria purissima che circola al suo interno. Durante il periodo invernale è chiusa al pubblico ma riaprirà ad aprile.

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