Mangiare nei ristoranti di Copenaghen è un’esperienza unica. È vero: i prezzi sono piuttosto alti, ma la qualità media è veramente alta. Dal pesce a morbidissime bistecche di manzo, da particolari piatti vegetariani a variazioni creative. Se vai a Copenaghen senza concederti almeno una cena in un ristorante, perdi la metà del viaggio. Ecco, secondo noi, i ristoranti più interessanti in città e nei suoi dintorni.
Nel Parco di Tivoli
Il ristorante pop-up
All’interno del Parco di Tivoli, nella Torre Giapponese, troverai un ristorante temporaneo in uno spazio che ospita chef provenienti da luoghi difficilmente raggiungibili. La filosofia è quella della creatività ma con materie prime decisamente del territorio. Questo spazio gastronomico pop-up ospita ciclicamente Gunnar Karl Gislason, unica stella Michelin in Islanda che presenta una cucina tipicamente scandinava, sostenibile e senza sprechi. Potrai anche trovare Poul Andrias Ziska, due stelle Michelin delle Isole Faroe.
Mangiare vegetariano
Sempre all’interno di Tivoli, c’è un ristorante vegetariano: il Gemyse. Questo ristorante, realizzato un po’ all’aperto e un po’ in una serra, all’interno di uno spazio verde, offre una cucina dove i vegetali sono i protagonisti, spesso preparati con la tecnica della fermentazione.
Cocktail da Mille e una Notte
Lungo il perimetro del Parco di Tivoli c’è l’hotel Nimb. Nel suo bar si bevono tra i migliori cocktail della città, preparati direttamente dal responsabile Damiano Pezzi (di evidenti origini italiane). Si ispirano alle atmosfere da Mille e una Notte. E vengono serviti con fantastiche coreografie e lampade magiche.
Mangiare danese
Altro interessante ristorante di Copenaghen è Selma. Qui lo chef Magnus Pettersson. Qui la cucina è tipicamente danese ricca di aringhe fermentate e gamberetti, in un incontro di freschezza e acidità.
L’incontro tra Giappone e mondo scandinavo
Nel quartiere Osterbro, invece, c’è un altro dei migliori ristoranti di Copenaghen: il Sushi Anaba. Si tratta di un piccolissimo ristorante (quasi un home restaurant) con solo otto coperti dove lo chef Mads Battefeld propone un menu di mare (il pescato è nordico) che si sposa con gli elementi della cucina giapponese. L’altro elemento curioso di questo piccolo locale è il fatto che il cliente non ha scelta: decide lo chef cosa preparare ogni giorno.
In periferia nel segno della sostenibilità
Tra i migliori ristoranti di Copenaghen, in periferia c’è il ristorante Jordnaer – all’interno di un anonimo hotel a tre stelle – di Eric e Tina Kragh, due stelle Michelin. I due propongono una cucina molto attenta alla sostenibilità. Uno dei piatti più gettonati è la tarteletta con il pregiatissimo tonno Balfegò, wasabi scandinavo e caviale di storione beluga bulgaro.
Fuori città in un villaggio di pescatori
Fuori da Copenaghen lungo la costa a nord della città nel comune di Humlebæk c’è il Restaurant Sletten. Si tratta di un’ex locanda dall’atmosfera informale, inserita nelle guide Michelin. Il contesto è quello di un curatissimo villaggio sul mare con bellissime (ma non sfarzose) ville dove scorre la vita quotidiana senza frenesia, a qualche metro dal mare. All’interno del ristorante – che puoi raggiungere in treno dalla città – c’è una sala con vista mare, e diversi altri ambienti interni che hanno sulle pareti foto delle migliori creazioni dello chef. Il menù propone piatti della cucina moderna dalle piccole porzioni e ben presentati: due o tre a testa sono sufficienti. Carne eccellente.
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