Il weekend di Ognissanti si avvicina. Se non hai ancora prenotato un viaggio, puoi scegliere una destinazione vicino casa, dove trascorrere una o più notti e immergerti nell’Italia più autentica. Non c’è bisogno di prendere un aereo. Spesso bastano poche decine di chilometri per cambiare prospettiva. Per questo abbiamo pensato a cinque idee (da nord a sud) per un weekend piacevole e originale.
Il Lago d’Orta
Il Lago d’Orta è uno dei luoghi più romantici d’Italia. A pochi chilometri dal Lago Maggiore, regala atmosfere autunnali piacevoli. Le acque placide, il foliage e quella leggera foschia lo rendono un posto unico e malinconico. Intorno al lago ci sono diversi sentieri di trekking immersi nel verde dai quali ammirare scorci unici sul lago. Ma ciò che rende questo lago unico nel suo genere è l’Isola di San Giulio, posta al centro dello specchio d’acqua e raggiungibile con una piccola imbarcazione di linea dalla cittadina di Orta. La chiamano “Isola del Silenzio” non solo per la quiete che la circonda ma anche perché in ogni viuzza dell’Isola, abitata praticamente solo da religiose, ricorda l’importanza del silenzio in tutte le sue sfaccettature. Clicca qui per trovare un alloggio.
Il foliage in Comelico
La montagna a novembre regala incredibili foliage, temperature ancora accettabili e cieli azzurri. Una delle zone più belle per ammirare i colori dell’autunno e annusare il profumo del bosco è il Comelico. Si tratta della zona più settentrionale del Cadore, la punta del Veneto che tocca il confine austriaco e sfiora la Val Pusteria. Mentre le cime si stanno piano piano imbiancando, a valle è ancora possibile fare lunghe camminate nella natura.
Vi consigliamo il trekking di una decina di chilometri che collega la cittadina di Padola al rifugio Lunelli. Altro piacevole trekking (più breve ma più impegnativo) è quello che collega Candide a Padola passando per il borghetto di Sopalù dove il tempo sembra essersi fermato. Non perderti il “Troi di Mistieri”, trekking di circa mezz’ora di cammino che collega Dosoledo a Padola e caratterizzato da sculture di legno che raccontano i mestieri tradizionali dell’Alto Comelico. Non perderti, infine, una visita al Museo della Cultura Alpina e Ladina di Padola. Dove alloggiare? Clicca qui.
Le Terme in Toscana
Acque calde e coccole. La Toscana è una regione molto ricca di acque termali. Le terme più famose al mondo sono sicuramente quelle di Saturnia. Alle Cascate del Mulino puoi immergerti in ogni stagione (gratuitamente) nelle acque ricche di zolfo che sgorgano abbondanti a 37 gradi. Altre famosissime terme sono quelle di Bagno Vignoni, non lontano da San Quirico d’Orcia. Conosciute già al tempo dei romani, queste acque termali vengono raccolte in una vasca medievale circondata da edifici del Rinascimento proprio al centro del borgo. Intorno sono diverse le strutture termali dove trascorrere ore di relax. Infine, non perderti le Terme di Montepulciano. Ricche di zolfo e di bromo, aiutano chi soffre di problemi respiratori, arto-reumatici e della pelle. Clicca qui per trovare un alloggio (Saturnia, Bagno Vignoni, Montepulciano).
Salento in autunno
L’autunno è il momento migliore per scoprire il Salento più autentico. Con pochi turisti in giro, potrai goderti l’arte, le architetture e il buon cibo senza stress. È il momento perfetto per scoprire i segreti dei fratoi dove inizia la spremitura delle olive. Ma puoi anche vivere esperienze nella natura nel bosco Agrosilvae: 5 ettari sul costone della Serra Salentina che collega Supersano a Ruffano in un contesto decisamente mediterraneo. Oppure puoi partecipare ai laboratori per imparare a fare la pasta fatta in casa, a partire dalle orecchiette. Senza turisti non perderti una bella passeggiata per Gallipoli e visita il Museo della Civiltà Contadina di Tuglie. Clicca qui per trovare un alloggio.
Ragusa Ibla
Ragusa è una delle capitali del Barocco siciliano. Eretta tra le aspre colline della Sicilia interna, conserva intatte le architetture del ‘600. Qui il tempo sembra essersi fermato. Regna l’ordine e la pulizia. Non perderti l’imponente Duomo di San Giorgio, e cammina per Corso XXV Aprile tra le botteghe che vendono artigianato locale e le famose teste di moro di Caltagirone. Dove alloggiare? Clicca qui.
