Crocevia di popoli e culture, la Slovenia ha un incredibile patrimonio enogastronomico, nonostante le sue piccole dimensioni. Si contano nel Paese più di 170 piatti tipici che uniscono la cultura culinaria alpina a quella mediterranea e balcanica in 24 regioni gastronomiche. Dalla kranjska klobasa (salsiccia speziata) al burek (torta ripiena di formaggio e carne) passando per la jota (zuppa di crauti e fagioli), sono tanti i piatti che puoi assaggiare nei ristoranti e nei festival gastronomici. Il cibo in Slovenia è senza dubbio cultura.
Mangiare a chilometro zero
Molti ristoratori sloveni hanno anche un proprio orto, da cui vengono portate direttamente in tavola le specialità del territorio. E in genere preferiscono comunque rifornirsi nella zona in cui cucinano da produttori locali. L’Ente Sloveno per il Turismo ha colto questa tendenza e lanciato nel 2021 l’etichetta Slovenia Green Cuisine, che ha permesso la formazione di una vera e propria rete verde di ristoratori e albergatori che valorizzano il prodotto locale.
Carso, Collio e Istria. Terre di vino
Tra le doline del Carso viene custodita una tradizione vitivinicola secolare. Qui si produce il Terrano. Si tratta di un vino rosso come la terra di questa regione, con sentore di ciliegia ed erbe aromatiche da degustare abbinandolo a un tagliere di formaggi locali e prosciutto crudo, stagionato all’aria asciutta della Bora. Nella zona del Collio (Brda in sloveno) si produce, oltre al Terrano, anche vini bianchi come la Ribolla e il Sauvignon. Ma il vero fiore all’occhiello della produzione vitivinicola locale è lo Chardonnay, che viene qui conservato in grandi botti realizzate in legno di quercia, che forniscono al vino note aromatiche al caramello e sentori di vaniglia. Terra di vini bianchi è anche l’Istria, dove si produce la dolce Malvasia, dai sentori tipicamente mediterranei come gli agrumi e le mandorle.
Cucina all’aria aperta: i festival da non perdere
Da Capodistria a Maribor, passando per la capitale Lubiana, soprattutto nel periodo estivo le città si riempiono di stand di street-food e festival culinari dove assaggiare il cibo della Slovenia. Da non perdere tra il 24 e il 25 settembre il festival Dolce Istria di Capodistria, il più grande evento gastronomico del Paese. Sulle bancarelle, sparse per la città, potrai assaporare i dolci della tradizione istriana, ma anche rielaborazioni realizzate da pasticcieri internazionali. Poi in pieno autunno torna a Lubiana il NoveMMMber GourMMMet, festival di cucina gourmet. La manifestazione coinvolge molti dei migliori ristoranti della capitale, che propongono offerte speciali proprio in occasione del festival. Appuntamento nei primi due weekend di novembre.
Mangiare al ristorante stellato di Caporetto
Nel piccolo borgo di Caporetto, ai piedi delle Alpi Giulie, c’è uno dei più importanti ristoranti europei. Stiamo parlando di Hiša Franko, l’unico sloveno ad aver ricevuto la doppia stella Michelin, e inserito di recente al 21° posto nella lista dei 50 migliori ristoranti al mondo. La Chef Ana Roš porta avanti in cucina uno stretto legame col territorio circostante e con la natura. I prodotti agricoli della Valle dell’Isonzo rappresentano gli ingredienti della sua cucina che segue la stagionalità delle colture.