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Scheggino, il borgo immerso nel verde della Valle del Nera

Il luogo ideale per un weekend di relax oppure per gli amanti della bici e del rafting

di Paolo Ribichini

Acqua, verde e storia. Sono queste le tre parole chiave con le quali può essere descritto il borgo medievale di Scheggino in Umbria. Una piccola perla a pochi chilometri da Spoleto sulle sponde del fiume Nera con le sue limpide acque che scendono placide dai Monti Sibillini. Qui il tempo passa lento e il silenzio pervade ogni cosa. Il luogo ideale per un weekend di relax oppure per sport all’aria aperta, dal rafting alla bici.

Scheggino, piccola perla medievale

Il borgo è perfettamente conservato e va scoperto con occhi curiosi. Inizia a salire tra gli stretti vicoli alla ricerca della chiesa di San Nicola, del XIII secolo e la chiesa di Santa Felicita dal suo stile particolare che ricorda quello longobardo. Poi c’è Palazzo Graziani, residenza padronale del XVIII secolo costruita a ridosso della prima cerchia di mura. Lungo Via di Borgo – proseguendo verso sud – si apre, sull’antica strada della Valnerina in direzione di Osteria di Ceselli, la seicentesca Porta del Pozzo, così chiamata per la presenza di una sorgente. Se invece su Via di Borgo prosegui verso nord troverai il settecentesco Palazzo Profili. Al di sotto di una sua ala, si apre la Porta Valcasana del XVI secolo, da dove un tempo partiva un tratto della Via del Ferro, utilizzata per il trasporto del metallo estratto dalle miniere e delle ferriere. L’area fuori della Porta Valcasana è ricca di acque sorgive e di vegetazione acquatica, tanto che, fin dall’inizio del XIX secolo, fu destinata a parco pubblico.

Il verde della Valle del Nera

Il territorio nei dintorni di Scheggino offre un paesaggio veramente particolare inserito nel contesto verdeggiante della vallata del Nera. Non perderti le vicine fonti di Valcasana che sgorgano a poca distanza dal paese. Il suo verde parco composto da faggi e aceri montani, è caratterizzato dalla presenza di diverse fonti d’acqua cristallina delle risorgive sfruttate fin dall’antichità per l’allevamento delle trote. È il luogo ideale per sport acquatici come il kayak e il rafting. Diversi gli itinerari dedicati alla scoperta di questo scampolo di natura ancora selvatica, tra colline, borghi e luoghi intrisi da una forte spiritualità.

Bike e rafting

Da Scheggino puoi raggiungere Serravalle di Norcia a bordo di una e-bike, lungo itinerari di circa 50 chilometri. Oppure puoi goderti un pomeriggio in rafting lungo il fiume Nera. L’albergo diffuso Torre del Nera di Scheggino organizza per i suoi ospiti tour guidati nei quali si può combinare un’escursione in bicicletta con una navigazione sul fiume.

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Spoleto e la sua Rocca con il Ponte delle Torri | Foto di fausto manasse da Pixabay

Nei dintorni di Scheggino

Nei dintorni di Scheggino c’è Spoleto. La cittadina umbra, dal tipico impianto medievale e location della famosa fiction “Don Matteo”, può essere scoperta facilmente a piedi. Lascia l’auto ai parcheggi in località Posterna e utilizza l’impianto di tapis roulant e scale mobili per salire nella parte alta di Spoleto. Ammira il paesaggio dalla Rocca Albornoziana (anche lungo il camminamento che porta al Ponte delle Torri, chiuso per restauro) e poi ridiscendi per scoprire il Duomo con la sua piazza, la chiesa di Sant’Eufemia e la Casa Romana. Sempre nei dintorni c’è Norcia, ancora ferita dal terremoto, con la Piana di Castelluccio, in questi giorni in piena fioritura.