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La Roma di Pasolini, a 100 anni dalla nascita dello scrittore

Un itinerario nella Capitale alla scoperta dei luoghi dei libri e dei film, all'insegna della street art

di Paolo Ribichini
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Scoprire Roma attraverso la città raccontata da Pasolini. In occasione dei 100 anni dalla nascita dello scrittore e regista, vi indichiamo i luoghi raccontati nei suoi libri, simboli di una Roma diversa che ha subito, più popolare e nascosta anche se talvolta gentrificata.

Via del Mandrione, dalle baracche ai runner

I luoghi più iconici della narrativa di Pasolini sono quelle borgate dove è ambientato “Ragazzi di vita”, una delle sue opere più famose e apprezzate. Partiamo quindi da via del Mandrione, strada che corre quasi parallela a via Tuscolana ma racchiusa, per buona parte, da due acquedotti. Qui dagli anni cinquanta e per diversi decenni c’erano baracche costruite anche sfruttando le arcate. Un mondo nascosto, un’altra dimensione, un’altra Roma. Ancora oggi la via mantiene un aspetto decisamente particolare. Molte baracche sono state smantellate, rimangono alcune case in muratura ma nessun palazzo o negozio. Nell’immaginario collettivo dei romani per lungo tempo era sinonimo di malaffare. Oggi lungo il suo tracciato, parzialmente chiuso al traffico, runner e ciclisti possono apprezzare il suo contesto silenzioso e tranquillo.

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Pasolini sulla tomba di Gramsci al cimitero Acattolico di Roma

Torpignattara, il quartiere multietnico

Altro luogo pasoliniano nel quadrante sud-est di Roma è il quartiere di Torpignattara. Il quartiere mantiene ancora quel forte carattere popolare. L’afflusso di immigrati stranieri lo ha reso uno dei quartieri più multietnici della Capitale. Si tratta anche di un quartiere piuttosto vivace sotto il profilo culturale. Eretto da privati all’ombra dell’Acquedotto Alessandrino, oggi rappresenta uno dei punti più importanti della città dove ammirare opere di street art. Seguendo la corrente del “neo-muralismo”, sono molte le facciate dei palazzi che ospitano gigantesche opere. La collezione di murales di Torpignattara è stata in gran parte realizzata dalla galleria d’arte Wunderkammern, che ha aperto le porte nel 2009 in Via Gabrio Serbelloni.

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Il murale dedicato a Pasolini al Pigneto in via Fanfulla da Lodi nei pressi del bar Necci | Foto di Paolo Ribichini

Pigneto, il quartiere hipster

Ricco di street art è anche il vicino e un po’ più centrale quartiere del Pigneto. Qui sono diversi i murales dedicati a Pasolini e alle sue opere cinematografiche. Un tempo il quartiere era essenzialmente proletario, quasi una borgata al centro di Roma. Qui, tra via Fanfulla da Lodi e i tavolini del Bar Necci, fu ambientato il suo primo film: Accattone. Oggi il quartiere ha subito un profondo cambiamento. Ora è una zona vissuta giorno e notte da studenti e hipster, uno dei centri più affascinanti della movida capitolina.

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Il Parco degli Acquedotti | Foto di Paolo Ribichini

Il Quadraro e il Parco degli Acquedotti

Una delle zone della Capitale che negli anni sessanta ha subito un vero e proprio stravolgimento urbanistico è l’area che va dal Quadraro fino a Cinecittà. Pasolini racconta queste profonde trasformazioni in Mamma Roma, il suo secondo film. Anna Magnani, che interpreta una prostituta, decide di salvare lei e suo figlio dal baratro trasferendosi nella nuova zona del Quadraro. Diventa iconico nel film l’ambiente moderno dei palazzi dell’Ina-Casa, dei cosiddetti grattacieli di Cecafumo e del Parco degli Acquedotti che fanno da sfondo alla seconda parte del film. Il Parco era al tempo abitato dai cosiddetti “baraccati”, famiglie che giungevano dalle campagne e cercavano in città condizioni migliori pur vivendo in baracche costruite anche sfruttando gli archi degli acquedotti. Oggi non esistono più baracche e il parco è oggi uno dei più affascinanti di Roma, anche grazie alla fama guadagnata grazie al film di Paolo Sorrentino, La Grande Bellezza. Nei pressi vale la pena fare una tappa agli studi di Cinecittà che possono essere ora visitati.

L’Idroscalo di Ostia

Altro luogo iconico è l’Idroscalo di Ostia, dove Pasolini venne ucciso il 2 novembre 1975. Poco lontano dal luogo in cui venne ritrovato il corpo sorge oggi in sua memoria il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini, oltre ad alcune sculture ed opere di Street Art a lui dedicate.

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Gli eventi nel weekend

Dieci trekking urbani e circa 70 manifestazioni letterarie, musicali e teatrali, una mostra artistica con opere contemporanee e una fotografica sui luoghi e i volti cari al poeta-intellettuale, scrittore e regista. Questo è il programma del progetto “La Roma di Pasolini-rete urbana”, presentato da Donne di carta, Italia Nostra, Nova Delphi editore, Roma Slow Tour e in programma nella Capitale in occasione del centenario della nascita, a partire dal 5 marzo fino al 2 novembre. Clicca qui per informazioni e calendario degli eventi.

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