Storia e architettura. Ravenna, città della Romagna, è un vero e proprio scrigno che racchiude edifici unici, un salto indietro nel tempo alla fine dell’Impero romano e al periodo bizantino e medievale. Scopri con noi le cinque cose da vedere a Ravenna, “Città dei mosaici”.
1. La Cripta della Basilica di San Francesco
Nel cuore della città, si trova la grande Basilica. La sua cripta è molto suggestiva e devi assolutamente visitarla. Pensata per ospitare le spoglie del vescovo Neone, oggi è costantemente allagata a causa del fenomeno della subsidenza. Proprio per questo motivo ricorda, in piccolo, la Basilica Cisterna di Istanbul.
2. Il Mausoleo di Galla Placidia
Considerato come uno dei tesori più preziosi della città, il Mausoleo di Galla Placidia è uno degli edifici più antichi di Ravenna, patrimonio Unesco dal 1996. Tanto semplice all’esterno, quanto ricco all’interno. Entrando all’interno verrai subito rapito dall’atmosfera magica che i mosaici trasmettono, L’architettura si dissolve in una nuvola di colore grazie alle piccole tessere in mosaico che ricoprono ogni suo centimetro, smussando spigoli e deformando i contorni.
3. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo una delle chiese più antiche di Ravenna, Patrimonio Unesco dal 1996. E non può non essere inserita nella lista delle cose da vedere. Vista dall’esterno la chiesa appare piuttosto semplice. La facciata timpanata è preceduta da un semplice e armonioso portico di marmo del XVI secolo. Sul lato puoi ammirare il campanile cilindrico, caratteristico delle costruzioni ravennati del X secolo. Al suo interno c’è uno dei cicli in mosaico d’età paleocristiana più famosi al mondo.
4. Il Battistero Neoniano di Ravenna
Tra le cose da vedere a Ravenna c’è anche il Battistero Neoniano, uno degli edifici più antichi di Ravenna, anch’esso Patrimonio Unesco. La magia delle sue decorazioni interne, soprattutto quelle a mosaico, è tale che addirittura Carl Gustav Jung, uno dei padri della Psicanalisi, ne rimase colpito, tanto da descrivere questo luogo sacro come una meravigliosa “allucinazione”.
5. La Tomba di Dante
Quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, padre della lingua italiana. Anche se fiorentino, morì proprio a Ravenna nel 1321. E proprio a Ravenna c’è la sua tomba. Quella che puoi ammirare è stata costruita tra il 1780 e il 1782, sul progetto di Camillo Morigia. Le sue spoglie, fino a quel momento, furono ospitate all’interno di una semplice cappella.